DPCM METTE IN CAMPO UNO STANZIAMENTO FINO AL 2024. INCENTIVI A PERSONE FISICHE E IMPRESE
di Bruno Pagamici
Il governo interviene a sostegno del settore dell’automotive con 2 miliardi di euro fino al 2024 per agevolare l’acquisto anche in leasing di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni. È quanto prevede il decreto firmato dal Presidente del consiglio dei ministri su proposta del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, attualmente al vaglio della Corte dei conti, che destina 650 milioni di euro di aiuti per ciascuno degli anni 2022-2023-2024. Lo stanziamento rientra tra le risorse già impegnate dal Governo a favore del Fondo automotive per il quale è stata prevista una più ampia dotazione finanziaria pari a complessivi 8,7 miliardi di euro fino al 2030. Gli incentivi, riservati a persone fisiche e a imprese di trasporto (una piccola percentuale dei fondi andrà alle società di car sharing), verranno riconosciuti sotto forma di contributo e saranno di entità variabile in relazione alla tipologia del veicolo acquistato. Si va da un contributo di 3.000 euro (5.000 euro con rottamazione) per l’acquisto di veicoli elettrici, ad un contributo di 14.000 euro per i veicoli commerciali N2 fino a 12 tonnellate. Sono inoltre previsti incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici, ibridi e termici, Tutte le misure agevolative saranno operative a decorrere dall’entrata in vigore del Dpcm in poi fino al 31 dicembre 2022 per le risorse relative all’annualità 2022 (650 milioni). I fondi verranno assegnati al Mise, quale ente competente all’erogazione degli incentivi.

A) Veicoli elettrici

Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1, fascia di emissioni 0-20 g/km, prezzo fino a 35 mila euro + Iva: contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto in classe inferiore ad Euro 5 (risorse: 220 mln nel 2022, 230 nel 2023 e 245 nel 2024).

B) Ibridi, plug-in

Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km, prezzo fino a 45 mila euro + Iva: contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto in classe inferiore ad Euro 5 (risorse: 225 mln nel 2022, 235 nel 2023, 245 nel 2024).

C) Endotermiche a basse emissioni

Per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km, prezzo fino a 35 mila euro + Iva: contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto in classe inferiore ad Euro 5 (risorse: 170 mln nel 2022, 150 nel 2023 e 120 nel 2024).

D) Car sharing

I contributi di cui alle lettere A) e B) potranno essere concessi anche alle persone giuridiche se i veicoli acquistati sono impiegati in car sharing con finalità commerciali (impiego da mantenersi per almeno 24 mesi).

E) Attività di trasporto

Alle Pmi, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in c/proprio o in c/terzi sono previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo in classe inferiore ad Euro 4: contributo di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate: contributo di 14.000 euro (Risorse. 10 mln nel 2022, 15 nel 2023 e 20 nel 2024).

F) Ciclomotori e motocicli

Per i ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (cat. L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): è previsto un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4.000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 (risorse: 15 mln per 2022, 2023 e 2024). Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (cat. come sopra) è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione (risorse: 10 mln nel 2022, 5 nel 2023 e 5 nel 2024).

Il testo del decreto su www.italiaoggi.it/documenti-italiaoggi
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