PREVIDENZA

Autore: Silvin Pashaj e Alberto Cauzzi
ASSINEWS 341 – maggio 2022

Il recente processo di digitalizzazione delle norme ha finalmente appurato che ci sono più di 110.000 leggi vigenti.
Come sostiene giustamente il prof. Sabino Cassese, l’inflazione legislativa ha tra le proprie cause la legislazione stessa: “Più si legifera, più si è costretti a legiferare, in un circolo vizioso che potrebbe non avere mai fine”1 .

Proprio per questo motivo, un ambito di elezione per il profluvio legislativo è la normativa per il coordinamento dei regimi previdenziali diversi.
Oggi prendiamo in esame le leggi 613/1966 e 233/1990, che si ponevano come obiettivo una definitiva armonizzazione tra lavoratori autonomi e dipendenti, nel quadro del calcolo retributivo. Purtroppo, di definitivo in ambito previdenziale c’è ben poco.

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