La puntualità dei pagamenti delle imprese nell’ultimo trimestre del 2021 conferma il trend già registrato a settembre con una ripresa economica in Italia delineata dalle Istituzioni e dagli Istituti di ricerca nonostante la coda lunga delle conseguenze della crisi pandemica per tutto il sistema Paese.

A dicembre 2021 i pagatori puntuali rappresentano il 38,5% del totale, mentre i pagamenti con oltre 30 giorni di ritardo raggiungono l’11%.

Si tratta dei migliori dati dallo scoppio della pandemia, è quanto emerge dallo Studio Pagamenti aggiornato al 31 dicembre 2021 e realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information da cui emerge per le micro imprese una performance positiva con pagamenti alla scadenza per un 40% del totale e complessivamente meno ritardi gravi.

I ritardi gravi (oltre i 30 giorni) si attestano a -14% confrontando 4Q 2021 e Q4 2020, e -6,8% dal Q4 rispetto al trimestre precedente.

I dati relativi agli ultimi mesi dell’anno indicano un consolidamento della fase di ripresa cominciata nella prima parte del 2021”, commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis. “L’impatto negativo dell’emergenza pandemica non si è ancora del tutto esaurito, ma si vedono chiaramente i segni di una ripresa, specie nella diminuzione dei pagamenti con ritardo grave, oltre i 30 giorni”.

Secondo lo studio di Cribis, il Nord Est è l’area geografica più affidabile con il 46,3% di pagamenti regolari, mentre le imprese del Sud e le Isole mostrano un andamento più problematico con solo il 25,3%.

La Lombardia e l’Emilia Romagna sono le regioni con la maggiore quota di pagamenti regolari (48,1% e 46,8%), mentre la Sicilia occupa l’ultima posizione del ranking regionale dei pagamenti puntuali con una quota pari al 21,1%.

Nei primi 10 posti delle province più virtuose ben sei sono lombarde con la provincia di Sondrio in testa, seguono Bergamo e Brescia.

Tra le meno virtuose sei sono province siciliane, seguono le province di Calabria e Campania; regioni che fanno segnare un buon incremento pagamenti puntuali con una media del 23,9%, ma sempre in coda al ranking.

Per quanto riguarda i settori, Cribis indica fra i più virtuosi nei pagamenti i servizi finanziari con una percentuale del +50,8% dei pagamenti puntuali a fronte dell’all’8% dei ritardi gravi, bene anche il settore manufatturiero (+43,5%), con un numero in calo per quanto concerne i pagamenti con ritardi gravi che diminuiscono a quota 7,2%. Fatica il commercio al dettaglio dove troviamo la concentrazione più bassa di pagamenti puntuali (solo il 27,6% delle imprese), rispetto agli altri settori.