di Silvia Valente
Nonostante la pandemia, l’Enpaia ha registrato la miglior performance economica di sempre. La Fondazione ha infatti chiuso il 2021 con un avanzo economico di 38,3 milioni di euro, oltre il doppio dell’anno precedente. E questo non è l’unico risultato positivo fotografato dal bilancio consuntivo 2021. Nello specifico, è cresciuto sia il numero degli iscritti totali (+305) sia degli under 30 (+9,5%) e nondimeno delle donne (+3%). Per di più, il risultato netto della gestione patrimoniale è arrivato al 4,88%, in rialzo di oltre l’1% sul 2020. Grazie al +1,2% della componente finanziaria (arrivata al 4,79%) e soprattutto al +3,63% della gestione immobiliare (così al 5,29%), trainata dalle plusvalenze derivanti dal piano di dismissione immobiliare. Inoltre nel 2021 l’Enpaia è entrata, con il 5% del capitale, nel Fondo italiano d’investimento Sgr, per supportare sempre di più l’economia italiana «come investitore istituzionale che, pur propendendo per investimenti a basso rischio, partecipa a operazioni strategiche per il Paese e di valorizzazione delle pmi», spiega il dg Roberto Diacetti. Anche la composizione del portafoglio è stata rimodellata alla luce della crescente attenzione dell’Ente per l’economia reale, precisa il presidente, Giorgio Piazza. L’Enpaia ha infatti ridotto gli investimenti assicurativi e aumentato quelli su fondi alternativi, strumenti oicr e azionari. (riproduzione riservata)
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