di Cristina Bartelli
Il 110% sfonda il tetto del miliardo di detrazioni erogate. E gli interventi sui condomini tagliano il traguardo delle mille unità. Sono queste alcune delle indicazioni che arrivano dal monitoraggio Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie) al 23 aprile inviato dall’ente al ministero dello sviluppo economico. In commissione attività produttive Ilaria Bertini direttore dipartimento unità efficienza energetica Enea ha indicato in 12mila gli interventi per unità abitative per cui lo stato dei lavori è al 30%. Nel report di Enea il dato disaggregato indica che per i condomini si è a 1007 interventi censiti. Troppi? Pochi? Il confronto con il primo report con monitoraggio al 16 marzo indica che i condomini erano 530, un raddoppio di interventi in meno di un mese. Con un’altra considerazione lasciata in commissione sempre dall’esperto di Enea: anche se numericamente di meno gli interventi nei condomini sono economicamente più sostanziosi. I condomini si avvalgono di lavori che hanno a oggetto il cappotto dell’intero edificio mentre gli interventi unifamiliari in numero maggiore riguardano prevalentemente il fotovoltaico, misura economicamente più contenuta. Per Federico Testa presidente di Enea non ci sono dubbi: l’arma vincente della misura è rappresentata dalla cessione del credito: «Enea ha creduto all’ecobonus anche quando non era super», ha ricordato Testa in commissione attività produttive, «convinti che, contrariamente a altre misure che ci sono state, questa attiva certamente filiere industriali italiane, dà seguito in termini occupazione e reddito. Orgogliosi in qualche modo», ha aggiunto Testa, «di aver proposto per primi il meccanismo della cessione del credito perché pensiamo sia fondamentale se si vuole fare in modo che possano accedere a questa misura tutte quelle classe sociali indipendentemente dal reddito e il 75% degli italiani che vive nei condomini. Senza cessione del credito sarebbe più difficile». Testa ha poi respinto le critiche sull’esiguità dei numeri del Superbonus: «Questa misura ha cominciato a funzionare da gennaio si attendevano i cambiamenti della legge di bilancio è partito quasi tutto dopo e soprattutto i condomini che sono la cosa più difficile e lunga da far partire». Il report chiuso con i dati del 21 aprile indica che gli ammontare delle detrazioni 110% realizzati sono a quota 1.010.504.611,95 € (nel precedente report erano a 559.716.639,77 €). Le asseverazioni inviate (ASID) sono 12.062, (erano 6.959). Per quanto riguarda le Asseverazioni di almeno il 30% dei lavori si è passati dalle 2.172 alle 3.263; quelle relative al 60% sono incrementate da 1.161 a 2.175. Le fine lavori sono attualmente 5.476 erano 3.179 al 16 marzo. Per quanto riguarda le unità abitative i 1007 condomini hanno cumulato detrazioni pari a 491 mln di euro quasi quanto tutte le unità familiari singole che sono 5.947 e hanno maturato detrazioni per oltre 520 mln di euro.

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