Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Se il welfare aziendale è sempre stato un prezioso strumento di integrazione al reddito per le famiglie, durante l’ultimo anno, segnato dalla pandemia, il suo ruolo si è dimostrato ancor più importante. A certificarlo è il nuovo Osservatorio Welfare presentato da Edenred, da oltre 40 anni acceleratore di business per la propria rete di aziende partner come fornitore di servizi aggiuntivi che puntano a innovare e semplificare il mondo del lavoro sfruttando, soprattutto, la digitalizzazione.
Per qualcuno che esce c’è già qualcun alto pronto ad approfittarne prendendo il suo posto. C’è un gran movimento tra le assicurazioni in Italia. Mentre, dopo un anno di pandemia, non mancano i grandi gruppi che hanno deciso di mollare la presa, come gli inglesi di Aviva (che hanno già ceduto il Danni ad Allianz e il ramo Vita a Cnp Assurance) ma anche i grandi fondi di private equity, Cinven e Apollo (intenzionati a dismettere rispettivamente Eurovita e Amissima Vita), c’è già chi è pronto a cogliere l’attimo per rafforzare la presa. Si tratta della mutua spagnola Mapfre, che da sempre guarda con interesse al mercato assicurativo italiano e non fa mistero di essere pronta a crescere anche in questi mesi, attraverso nuove acquisizioni, forte di un indice di solvibilità decisamente robusto.
Sarebbero in arrivo due liste di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni, una in rappresentanza di gestori raccolti intorno ad Assogestioni e l’altra dei piccoli soci di minoranza. Proprio ieri la compagnia di Verona ha reso noto che, in relazione all’assemblea convocata per il 13-14 maggio, è stato prorogato il termine per la presentazione delle liste a domani, 21 aprile. La motivazione è legata al fatto che alla data del 18 aprile, inizialmente fissata come termine, era stata presentata una sola lista, quella messa a punto dal cda uscente, con il supporto di Spencer Stuart, che ha indicato per la presidenza l’ex ad di Bnl, Davide Croff.
Prima assicurazioni si appresta a cambiare parte dell’assetto azionario. La famiglia di Alberto Genovese – il fondatore della startup finito in carcere dallo scorso 6 novembre, nei confronti del quale proprio ieri il gip del Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di sequestro preventivo per 4,3 milioni per presunta evasione fiscale formulata dalla Procura – ha deciso di uscire dalla partita.
In particolare, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti qualificate vicine al dossier, la famiglia Genovese ha dato mandato alla banca d’affari Vitale&Co. per definire la cessione della partecipazione in First Technologies Holding, il veicolo societario a cui fa capo il 50,6% di Prima.it. In trasparenza, quindi, finisce sul mercato la quota del 25% direttamente riconducibile al fondatore.
  • Generali
Monica Possa, Generali group chief Hr & organization officer, nell’Advisory Board Italy del Women’s Forum G20 Italy.

L’assenza di potere rappresentativo determina in capo al legale che dà corso all’azione l’onere di risarcire le spese legali. Lo afferma la Corte di cassazione con l’ordinanza 8851/2021 depositata il giorno 31/3/2021, che pone l’attenzione sull’effettiva presenza in capo al legale, che aveva dato corso all’ azione in sede di Cassazione, della facoltà di rappresentare la parte. A quest’ ultimo infatti, osservano gli ermellini era stata attribuita la rappresentanza in modo anomalo e non conforme alle modalità previste dalla normativa. Il ricorrente aveva semplicemente conferito tale potere sottoscrivendo un foglio separato e diverso da quello contente il ricorso.
Non rischia una condanna per calunnia chi rivolge ai capi accuse infondate di mobbing. Ciò a patto che la scelta della contestazione sia inevitabile. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 14583 del 18 aprile 2021, ha accolto il ricorso di un impiegato che aveva accusato i suoi dirigenti di mobbing.
La sesta sezione penale ha annullato il reato per prescrizione agli effetti penali e per mancanza di priva del dolo agli affetti civili.
Allianz arricchisce il suo modello assicurativo Allianz Ultra della protezione salute e lancia la nuova campagna di comunicazione, on air da domenica scorsa sulle principali reti televisive (con qualche passaggio già al sabato per gli anticipi del calcio), per far riflettere gli italiani sull’importanza di proteggere la salute della famiglia.
  • Algebris e Generali L. in Aipb
Aipb, l’Associazione italiana private banking, ha visto l’ingresso di cinque nuovi soci: Algebris, Doorway, Generali Luxembourg, Octium Group e Wire Consulting. «Da sempre il nostro obiettivo è dare voce all’intera filiera del settore, coinvolgendo un numero crescente di società che possono offrire un importante contributo alla crescita del comparto», ha detto Antonella Massari, segretario generale di Aipb. «Un risultato che si realizza mettendo a fattor comune le caratteristiche peculiari di ciascuno, creando una proficua rete di scambio per fare cultura e diffondere competenze e conoscenze che possono avere una ricaduta concreta sullo sviluppo». Massimiliano Grillo, business development director di Algebris, ritiene che la società, «con la competenza gestionale ormai consolidata a livello istituzionale e le sue diversificate soluzioni di investimento, possa essere un interlocutore interessante per il mondo della consulenza, e di rimando per un segmento di investitori tanto importante in Italia».
  • Cattolica assicurazioni
Per la nomina dei componenti del cda e del comitato per il controllo sulla gestione, all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per il 13-14 maggio, alla data di scadenza del termine, 18 aprile, è stata presentata una sola lista. Pertanto il termine per la presentazione è prorogato al 21 aprile.

  • I crolli, le autostrade e il sistema (italiano) delle responsabilità

  • Esplosione a Beirut: l’attesa delle vittime assicurate
Assicuratori e riassicuratori attendono sempre i risultati di una indagine sull’origine dell’esplosione del 4 agosto, per sapere quali polizze assicurative entrano in gioco. Sono stati versati indennizzi alle persone, ma i sinistri importanti non sono ancora stati risarciti. Secondo un rapporto della Banca mondiale i danni sono tra 3,8 e 4,6 mld e non tutti i beni distrutti sono assicurati
  • Axa Suisse autorizza i clienti a pagare i premi in bitcoin
Il bitcoin entra nella modalità di pagamento quotidiano: dalla scorsa settimana AXA autorizza i clienti in Svizzera a regolare i premi con la criptomoneta. Per ora è accettato il bitcoin, ma la compagnia non esclude di ampliare la lista delle monete autorizzate