L’Insurtech britannica Zego – specializzata in flotte auto e micromobilità – ha raccolto 150 milioni di dollari (127 milioni di euro) a metà marzo, l’insurtech britannico, vedebdo così la sua valutazione superare il miliardo di dollari.

La start-up, fondata nel 2016, ha ottenuto una licenza di assicuratore nel Regno Unito, ed è presente anche in Belgio, Spagna, Italia, Francia e Irlanda.

“Zego ha la sua licenza di assicuratore dall’altra parte della Manica e si sta sviluppando altrove tramite partnership come MGA (ndr: “managing general agent”, come Luko, per esempio), una logica ibrida piuttosto unica che abbiamo intenzione di mantenere”, riassume Inès Feracci, che guida le operazioni di Zego in Francia in un’intervista a L’Argus de l’Assurance. Se l’insurtech è presente sul mercato della micro-mobilità in Francia attraverso la sua partnership con Wakam e la piattaforma di scooter Dott, è soprattutto l’attività di flotta che è oggetto di tutta l’attenzione. “Le nostre tre principali priorità per la Francia nel 2021 sono di migliorare la nostra offerta per le flotte, di raddoppiare il nostro personale (da 6 a 12) e di garantire una maggiore intensità commerciale, perché questo mercato è in forte movimento”, sottolinea Inès Feracci.

Zego

Anche se la pandemia di Covid-19 ha un po’ paralizzato questo mercato, a causa della necessità di confinamento, il direttore generale di Zego per la Francia ritiene che questo contesto non sia stato così sfavorevole: “La nostra offerta relativa alle flotte rimane basata sul chilometraggio dei nostri clienti, qualunque sia la loro attività (dalle grandi flotte aziendali alle flotte di piccolissime aziende). La crisi ha colpito le loro attività in modo disomogeneo, quindi è lo stesso per noi, ma ha avuto due effetti positivi su di noi: i premi si sono adattati automaticamente con noi – a differenza di quelli di molti assicuratori tradizionali – e, di conseguenza, abbiamo beneficiato di un passaparola positivo che ci ha permesso di investire più profondamente nel mercato”, spiega.

Nel 2021, Zego dovrebbe essere in grado di lanciarsi in nuovi paesi al di fuori della Francia, ma non si parla – per il momento – di investire in nuove linee di business.