La pandemia COVID-19 ha contribuito a spingere l’innovazione nel settore assicurativo. Non solo perché le compagnie tradizionali sono minacciate dalle insurtech che utilizzano la tecnologia per personalizzare l’esperienza assicurativa, ma lo stesso passaggio verso l’assicurazione digitale è stato accelerato.

GlobalData prevede che i ricavi delle piattaforme AI (Intelligenza Artificiale) nel settore assicurativo accelereranno, raggiungendo 3,4 miliardi di dollari nel 2024 da 1,2 miliardi di dollari nel 2019. Questo rappresenta un enorme tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 23% in questo periodo.

AI

L’ultimo rapporto di GlobalData, ‘Thematic Research: AI in Insurance’, rivela che i sentimenti del settore assicurativo verso l’AI sono ampiamente positivi, e nota che una maggiore comprensione dei benefici offerti guiderà la spesa sulle piattaforme AI.

Sophia Patel, analista tematico di GlobalData, commenta: “Non più limitate a piattaforme conversazionali di base per le richieste dei clienti, le applicazioni dell’AI nelle assicurazioni ora abbracciano la catena del valore del settore – dallo sviluppo del prodotto e la profilazione del rischio alla gestione dei sinistri. Man mano che sempre più assicuratori si spostano inevitabilmente verso il cloud, le piattaforme AI, che sono più compatibili con questi sistemi operativi, vedranno sicuramente una maggiore trazione”.

Le insurtechs cloud-native come Lemonade e Root stanno già attingendo a tecnologie che vanno dall’AI all’internet delle cose (IoT) per offrire premi più economici e una copertura politica personalizzabile, sconvolgendo così il mercato più ampio.

Patel aggiunge: “Le compagnie assicurative esistenti devono adattarsi e investire in nuove tecnologie per rimanere competitive contro le insurtech. Abbiamo visto alcune grandi compagnie assicurative fare da apripista con gli strumenti di IA, ma l’emergere di fornitori di tecnologia specializzati negli ultimi anni significa che queste piattaforme sono sempre più accessibili agli assicuratori ordinari”.

Secondo il database M&A di GlobalData, il numero limitato di accordi legati all’AI nel settore suggerisce che le partnership con i fornitori saranno il modo preferito di adozione dell’AI, piuttosto che lo sviluppo di competenze interne.

Patel nota: “Gli assicuratori possono accedere alla tecnologia istantaneamente e non avranno bisogno di un capitale significativo per implementare questi strumenti. Gli assicuratori tradizionali avranno meno risorse con cui acquisire aziende AI, le partnership renderanno la tecnologia AI più accessibile”.

La tecnologia AI aiuterà a mitigare l’impatto del COVID-19 sulle imprese, alleviando la pressione sugli assicuratori per migliorare le loro capacità digitali. Il 2020 Emerging Technology Trends Survey di GlobalData ha rilevato che l’80% dei dirigenti assicurativi intervistati ritiene che l’IA avrà un ruolo nell’aiutare le loro compagnie a superare la pandemia. Il lockdown ha reso necessaria la gestione remota dei sinistri e strumenti come la computer vision e le piattaforme conversazionali possono essere implementati per automatizzare questi processi.