Allianz arricchisce il suo modello assicurativo Allianz Ultra della protezione salute e lancia la nuova campagna di comunicazione, on air da domenica scorsa sulle principali reti televisive (con qualche passaggio già al sabato per gli anticipi del calcio), per far riflettere gli italiani sull’importanza di proteggere la salute della famiglia.
Lo spot racconta l’amore di una mamma lavoratrice che è presente ogni volta che il suo bambino ha bisogno di lei, anche solo con un sorriso o un abbraccio. Ma per poter continuare ad accudire il figlio con serenità, dovrà ugualmente prendersi cura anche di se stessa e della propria salute. Una tranquillità garantita dalla protezione di Allianz Ultra Salute che, in caso di infortunio o malattia, fornisce le risorse per accedere alle cure migliori o per compensare l’eventuale riduzione del reddito familiare.

«Ogni giorno ci prendiamo cura in tanti modi dei nostri cari, ma spesso accantoniamo la riflessione sull’importanza di prenderci cura anche di noi stessi», ha commentato Roberto Felici, head of market management di Allianz spa. «Una solida protezione assicurativa per la salute ci garantisce le risorse necessarie per far fronte in modo rapido ed efficace a una qualsiasi problematica sanitaria, un genere di imprevisto che non si può prevedere, ma che può ostacolare anche seriamente i progetti familiari. La nostra campagna ha un linguaggio caldo ed emozionale ed invita gli italiani a riflettere proprio sull’opportunità di approfondire la nostra ultima innovazione, Allianz Ultra Salute, una proposta assicurativa semplice, sostenibile e personalizzabile per proteggere se stessi e i propri cari».

La campagna è stata affidata ad Ogilvy sotto la direzione creativa di Giuseppe Mastromatteo e la regia di Amanda Blue, mentre la casa di produzione è The Family. La pianificazione media, curata da Carat, prevede una presenza sulle principali reti televisive nazionali e satellitari per 4 settimane, che consentirà di raggiungere una audience di circa 43 milioni di italiani con oltre 7 mila passaggi di cui oltre il 60% in prime time.

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