UnipolSai Assicurazioni ha firmato un nuovo accordo distributivo con il Gruppo BPER, denominato Assurbanca, che amplia il modello di Bancassicurazione già in dotazione presso il gruppo bancario.

Le linee del nuovo accordo prevedono due macro-soluzioni industriali:

  • Assurbanca: le agenzie UnipolSai potranno promuovere prodotti bancari del Gruppo BPER alla propria clientela, sia privati che aziende (fino a 10 milioni di fatturato);
  • Bancassurance: le filiali del Gruppo BPER potranno promuovere prodotti assicurativi di UnipolSai alla propria clientela nel segmento aziende, in una logica addizionale rispetto al catalogo di Arca Assicurazioni.

L’attività di vendita sarà completata direttamente dalle rispettive reti, ciascuna per i prodotti di propria competenza. L’accordo permetterà rilevanti sinergie per il Gruppo BPER, generate dalle nuove attività di AssurBanca e di BancAssicurazione, quantificabili in un contributo all’acquisizione di oltre 200.000 nuovi clienti e di circa 40.000 imprese assicurate. L’amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti per il perfezionamento di questo accordo distributivo che costituisce una novità assoluta nel panorama bancario e assicurativo italiano. Intendiamo costruire un modello operativo integrato che permetterà di valorizzare al massimo la partnership con UnipolSai e l’offerta alla clientela, con l’obiettivo di soddisfarne al meglio i bisogni. L’accordo consentirà inoltre al Gruppo BPER di rafforzare la proposizione di valore nei confronti della clientela nei segmenti Small business e PMI con una potenziata capacità di consulenza assicurativa e di ampliare la propria capacità distributiva di prodotti bancari sul territorio, grazie alla rete di agenzie UnipolSai”.

Unipol è il primo azionista di BPER con una quota di capitale del 19,73%, mentre la Fondazione di Sardegna è secondo azionista con il 10,24%. Gli altri soci con partecipazioni superiori all’1% sono Dimensional Fund Advisors, la Fondazione Carisbo (1,47%) e la Fondazione di Modena (1,39%).