IL VOSTRO QUESITO

Perché la Rc dei natanti non tutela anche i passeggeri come avviene per la RCA. Ci sono compagnie che la contemplano?

L’ESPERTO RISPONDE

L’assicurazione della RC Natanti obbligatoria fu istituita dall’art. 2 della Legge n. 990/69 che così disponeva: “I motoscafi e le imbarcazioni di stazza lorda non superiore alle 25 tonnellate muniti di motore entro o fuoribordo di potenza superiore ai 3 HP, non possono essere posti in navigazione se non siano coperti dalla assicurazione della responsabilità civile verso i terzi per i danni prodotti alle persone“; pertanto già dalla Legge n. 990/69 i trasportati erano obbligatoriamente assicurati per legge, restando esclusi i soli danni alle cose da tale obbligo.

La prima parte del comma 1 dell’art. 123 del Codice delle assicurazioni ribadisce questo concetto, stabilendo che “1. Le unità da diporto, con esclusione delle unità non dotate di motore, non possono essere poste in navigazione in acque ad uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperte dall’assicurazione della responsabilità civile verso terzi prevista dall’articolo 2054 del codice civile, compresa quella dell’acquirente con patto di riservato dominio e quella del locatario in caso di locazione finanziaria, per danni alla persona“, continuando a non prevedere l’obbligo dell’assicurazione della R.C. Natanti solo per i danni alle cose.

Alla luce di quanto sopra, il quesito posto dal nostro lettore forse riguarda l’esclusione dei danni alle cose dall’obbligo di assicurazione della RC Natanti, atteso che nel novero delle persone assicurate rientrano anche i trasportati. Qualora il quesito riguardasse la copertura dei danni alle cose, essa può essere concessa con sovrapprezzo, ma per tali danni -stante il non obbligo di assicurazione- non trovano applicazione le norme del Codice delle assicurazioni per la gestione dei sinistri.