«In Axa siamo tutti mobilitati per rispondere a due sfide: l’urgenza sanitaria e l’urgenza socio-economica». Così, Patrick Cohen, ceo di Axa Italia, sintetizza l’impegno della compagnia francese nel proteggere dipendenti e clienti e nell’essere al fianco del sistema Paese. «Le iniziative che abbiamo messo in campo sono diverse — argomenta Cohen —. Tra queste, il servizio gratuito di telemedicina e una nuova soluzione per le imprese clienti, per la protezione di dipendenti e famiglie in caso di contagio da Covid-19. A questo si aggiunge una donazione per la nuova unità di terapia intensiva dell’Ospedale Sacco e inoltre, come gruppo, un contributo di 5 milioni di euro per la ricerca sul coronavirus».
Una task force per il coronavirus era attiva già prima del 20 febbraio e questo ha consentito di attivare immediatamente misure mirate a gestire le due priorità assolute: la protezione delle persone e la piena operatività al servizio dei clienti. Per i dipendenti sono stati allestiti presidi medici per la misurazione della temperatura e attivato un call center medicale, oltre a un’estensione dello smart working su tutto il territorio prima delle disposizioni del governo.
Per i clienti, invece, la compagnia ha scelto la strada di iniziative gratuite di supporto e tutela. Una di queste è la consultazione medica gratuita, anche in video chiamata, utilizzabile dall’app My Axa, a cui si aggiunge il raddoppio dell’indennità sostitutiva giornaliera da ricovero per chi dovesse essere colpito dal virus.
Per le imprese clienti, invece, è stato pensato un nuovo prodotto che consente di attivare ulteriori garanzie e servizi a protezione della totalità dei loro dipendenti e alle loro famiglie in caso di contagio. Inoltre, a sostegno della società e del sistema Paese, il gruppo ha scelto di donare 500mila euro per il progetto di ristrutturazione dell’Unità operativa di rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano e, attraverso l’associazione di volontariato aziendale Axa Cuori in Azione, ha avviato una raccolta benefica che coinvolge dipendenti, agenti e clienti, e che sostiene 5 progetti diversi distribuiti su tutto il territorio nazionale. Infine, Axa ha anche attivato misure a favore delle proprie agenzie, in termini di comunicazione costante e di supporto commerciale, ma anche mettendo a disposizione di tutta la rete distributiva (oltre 6.300 persone), la possibilità di usufruire dei servizi di telemedicina e un call center medicale.
Gabriele Petrucciani

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