Il Regulator britannico, la Financial Conduct Authority ha detto nei giorni scorsi che la maggior parte delle polizze acquistate dalle piccole e medie imprese britanniche non comprende il caso di interruzione causata da pandemia, invitando le compagnie a indennizzare in tempi rapidi coloro che hanno acquistato una copertura di business interruption con estensione alla pandemia.

In una nota di aggiornamento sul mercato, l’assicuratore Hiscox ha dichiarato che la sua esposizione al rischio “business interruption” causato da Covid-19 è limitata in Europa ed è trascurabile negli Stati Uniti.

Hiscox ha stimato, sulla base di uno scenario realistico, una perdita netta di 175 milioni di dollari derivanti principalmente dalla cancellazione di eventi di varia natura e viaggi.

Hiscox ha inoltre precisato che nel pacchetto di polizze offerte alle PMI britanniche è compresa anche la copertura di business interruption, che viene acquistata da circa il 10% delle piccole imprese. Secondo le stime dell’assicuratore, tra tutti i suoi clienti che hanno acquistato la polizza, circa 10.000 sono le imprese direttamente colpite dalla chiusura imposta dal governo per contrastare la diffusione del Covid-19. Oltre il 70% dei quali, ha ricavi mensili inferiori ai 50.000 dollari, con una percentuale significativa che non supera i 12.500 dollari. Il livello di perdita economica di queste imprese è probabilmente inferiore all’ammontare dei ricavi registrati in condizioni di normalità.

Hiscox