Nessun dipendente di Aon perderà il lavoro per colpa del Covid-19: parola di Greg Case. Il Ceo di Aon ha infatti inviato nei giorni scorsi una lettera ai dipendenti di tutto il mondo, spiegando che nonostante la difficile situazione sociale e il pesante impatto economico provocato dalla crisi pandemica, non ci sono rischi in termini di perdita di posti di lavoro.

Il colosso mondiale del brokeraggio ha infatti scelto la strada della riduzione temporanea della retribuzione per la maggior parte dei propri dipendenti di tutto il mondo, a partire dal 1° maggio.

La riduzione temporanea dello stipendio interesserà il 70% dei dipendenti che si vedranno decurtare la retribuzione di circa il 20%, mentre il 30% dei dipendenti non subirà alcun taglio. Non sono state fornite precisazioni sulla durata di questi provvedimenti.

Per cinque top manager, Christa Davies, Eric Andersen, John Bruno, Tony Goland e lo stesso Greg Case, così come i componenti del board, la riduzione degli emolumenti sarà del 50%.

Aon ha anche comunicato di aver sospeso il piano di buy back, mentre ha confermato che il piano di acquisizione di Willis Towers Watson continuerà secondo le tempistiche prestabilite.

Nessuna sospensione invece per quanto riguarda il pagamento dei dividendi.

Aon