“Quest’anno è iniziato con un’offerta di acquisto non sollecitata del valore di 9 miliardi di dollari da parte di Covea, la compagnia di mutua assicurazione francese, per PartnerRe. La decisione di procedere con la vendita è stata quindi difficile. Ma alla fine abbiamo concluso che Covea sarebbe stata una buona casa per PartnerRe e per i suoi dipendenti, e l’accesso al suo patrimonio avrebbe offerto vantaggi competitivi”. Lo ha affermato J. Elkann, presidente e a.d. di Exor, nella lettera agli azionisti.

“Abbiamo riflettuto attentamente su come rispondere a questa offerta poiché eravamo molto concentrati sulla costruzione di una grande società sul lungo periodo ed eravamo soddisfatti dei progressi compiuti da quando abbiamo acquistato PartnerRe nel 2016. I progressi comprendono il rafforzamento del Consiglio di Amministrazione e del gruppo dirigente, che ha beneficiate dell’arrivo di nuovi talenti, grazie sia a promozioni interne all’azienda che all’assunzione di professionisti esterni. Avevamo anche accelerato con successo lo sviluppo del business Life & Health in modo organico e attraverso l’acquisizione di Aurigen. Il business Life & Health offre rendimenti interessanti, dovuti alle elevate barriere all’ingresso (le dimensioni del patrimonio, l’impegno a lungo termine sul capitale e dal livello di servizio richiesto dai clienti) e integra la riassicurazione del ramo Non-Vita per via della natura non correlata dei rischi sottostanti. Ciò si traduce in guadagni significativi e benefici derivanti dalla diversificazione del capitale”.

Nel momento in cui abbiamo ricevuto l’offerta di Covea, PartnerRe era diventata una società molto più snella con una base di costi migliorata di circa il 25% rispetto ai livelli precedenti all’acquisizione da parte di Exor, e con un bilancio molto più solido e maggiore capacità nelle attività di sottoscrizione dei rischi e di investimento. Il suo valore contabile è cresciuto del 13% (del 16% tenendo conto dei dividendi) da 5,8 miliardi di dollari nel 2018 a 6,6 miliardi di dollari nel 2019.

L’annuncio dell’operazione è stato accolto positivamente da clienti, broker e agenzie di rating con Standard & Poor’s e Fitch che hanno migliorato l’outlook del rating di PartnerRe a “positivo”, fornendo così un importante endorsement alla nostra decisione. L’impegno di Covéa ad entrare nel settore della riassicurazione – un’interessante business complementare oltre che un modo per diversificare a livello globale la sua forte presenza domestica in Francia – crea un’ottima combinazione con PartnerRe. Infatti i primi contatti tra il team di Covéa e quello di PartnerRe sono stati molto positivi.

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