AXA XL Risk Consulting ha lanciato un nuovo servizio di valutazione del rischio, Remote Risk Dialogue, per continuare a valutare la prevenzione delle perdite in tutti i settori commerciali anche in presenza delle restrizioni dovute alla COVID-19.

Utilizzando i dati acquisiti da telefonate, strumenti web e report già esistenti, Remote Risk
Dialogue consente agli ingegneri del rischio di AXA XL di eseguire analisi in remoto mai
sperimentate nei tradizionali programmi di prevenzione dei danni e fornisce ai risk manager, ai sottoscrittori e ai broker una visione aggiornata dei rischi di un cliente.

Parlando del nuovo servizio, Corinne Vitrac, Chief Executive di AXA XL Risk Consulting, ha
affermato: “Con le restrizioni sulle rilevazioni e sui sopralluoghi presso le sedi dei clienti in
tutto il mondo, abbiamo dovuto immaginare nuove modalità di supporto per i nostri clienti
nella gestione dei loro rischi”.
“Remote Risk Dialogue ci consente di continuare a interpretare i dati dei clienti e di valutare
potenziali nuovi rischi. Per esempio, in risposta alla COVID-19 alcune aziende di
abbigliamento hanno iniziato a produrre mascherine, produttori di bevande alcoliche
stanno realizzando igienizzanti permani e produttori di elettrodomestici stanno fabbricando
dispositivi medici. Queste riconversioni delle attività e della produzione comportano nuovi
rischi. Individuare, gestire e mitigare questi rischi è cruciale e noi siamo orgogliosi di essere
al fianco dei nostri clienti per sostenerli nei processi di adattamento e innovazione in questi
tempi difficili”.

Oltre a lanciare Remote Risk Dialogue, AXA XL Risk Consulting tiene webinar per risk
manager per discutere dei rischi che le aziende stanno affrontando e di come mitigarli. Per i
risk manager, siano essi clienti del ramo assicurativo o del risk consulting, è stato anche
istituito un help desk telefonico per discutere circa le buone prassi per la prevenzione delle
perdite.