di Anna Messia
Via libera alla crescita di Intesa Sanpaolo nel settore dell’assicurazione salute, un comparto cresciuto dell’8,8% nel periodo 2015-18. Nei giorni scorsi Antitrust e Ivass hanno dato il via libera all’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo del 50% più un’azione di Rbm Assicurazione Salute, che fa capo al gruppo Rbh della famiglia Favaretto. Si tratta del terzo operatore in Italia nel mercato assicurativo salute con 515 milioni di premi lordi e quasi 5 milioni di clienti. L’operazione, annunciata già lo scorso dicembre, avverrà al prezzo di 300 milioni di euro e secondo i programmi avrebbe dovuto chiudersi entro luglio ma, nonostante l’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus, i tempi a questo punto sono destinati ad accorciarsi con la firma definitiva che è stata riprogrammata per metà maggio. Gli accordi prevedono anche che nei prossimi anni Intesa Sanpaolo salirà al 100% del capitale in modo progressivo dal 2026 al 2029, ad un prezzo di acquisto determinato secondo una formula mista, patrimoniale e reddituale, in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti e Marco Vecchietti, amninistratore delegato di Rbm Assicurazione Salute sarà il numero uno anche della nuova compagnia che si chiamerà Intesa Sanpaolo Rbm Salute. (riproduzione riservata)

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