SCOR ha chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile netto di 131 milioni di euro, inferiore del 21% rispetto all’anno precedente. A pesare sui conti trimestrali in particolare i tifoni giapponesi Jebi e Trami, che hanno causato perdite per 53 milioni di euro.

SCOR evidenzia tuttavia la sua forte crescita redditizia, con premi contabilizzati cresciuti di quasi il 6% in tutto il business e un massiccio aumento del 16% nel portafoglio P&C.
SCOR ha dichiarato che ciò riflette i “rinnovi molto positivi di gennaio”, con una crescita del portafoglio osservata in particolare negli Stati Uniti, una delle sue regioni target per l’espansione.

I premi di riassicurazione vita sono leggermente diminuiti, scendendo dell’1,1% a valute costanti, ma SCOR osserva che alcune transazioni di soluzioni finanziarie hanno generato commissioni anziché premi in questo trimestre.

Complessivamente, SCOR ha conseguito un ROE del 9% per il primo trimestre 2019, in calo del 2,2% rispetto all’11,2% dell’anno precedente.

Denis Kessler, Presidente e Amministratore Delegato di SCOR, ha così commentato i risultati: “La redditività tecnica del Gruppo è molto soddisfacente, come dimostrano rispettivamente il combined ratio P&C e il margine tecnico vita. Sia il coefficiente di solvibilità che il ROE sono in linea con gli obiettivi del piano. SCOR continua a creare valore a lungo termine e offre ai suoi azionisti rendimenti interessanti, portando il dividendo per azione a 1,75 euro, previa approvazione dell’Assemblea Generale di oggi”.

SCOR Global P&C, l’unità di riassicurazione danni e infortuni, ha superato l’obiettivo di combined ratio, attestandosi al 94,6% nel primo trimestre.
Tuttavia, senza gli effetti negativi dello scorrimento dei danni causati dal tifone giapponese, i risultati di SCOR sarebbero stati molto migliori, con un combined ratio più vicino al 90,7%.

Gli eventi naturali minori nel trimestre hanno inoltre intaccato il risultato del settore P&C di ulteriori 27 milioni di euro.

SCOR Global Life, l’unità focalizzata sulla riassicurazione vita, ha conseguito un forte profitto tecnico e un’espansione dei premi in Asia-Pacific Protection, US Financial Solutions e Longevity risk.

Il risultato tecnico netto si è attestato a 152 milioni di euro, con un margine tecnico vita del 7,2% che ha superato il 6,8% dell’anno precedente.
Anche il rendimento degli investimenti è salito al 2,3% in SCOR Global Investments, in crescita rispetto al 2% dell’anno precedente, mentre il rendimento degli investimenti ha raggiunto il 2,8%, in crescita rispetto al 2,3%.