Ufficiale il piano di gestione dei rischi in agricoltura per il 2019. È stato pubblicato in Gazzetta (n. 85 del 10/4/2019) il decreto del ministero delle politiche agricole del 21 gennaio 2019, contenente le misure di sostegno pubblico per le polizze assicurative agevolate, stipulate a copertura di produzioni vegetali e animali, strutture aziendali e allevamenti zootecnici. Per il mondo vegetale, le coperture assicurative coprono la mancata resa (quantitativa e/o qualitativa) delle produzioni. E possono avere differenti combinazioni. In sostanza, possono scudare da avversità catastrofali, di frequenza e accessorie; fitopatie; infestazioni parassitarie.

L’ombrello assicurativo è comunque riferito all’intero ciclo produttivo e di accrescimento di ogni singola coltura. O all’anno solare. E per beneficiario la polizza deve comprendere l’intera superficie in produzione. Sul fronte animale, sono assicurabili i costi di smaltimento delle carcasse animali, per tutte le cause di morte da epizoozie. I risarcimenti interverranno sempre che non siano previsti altri interventi Ue o nazionali a riguardo. Le polizze potranno comprendere anche eventuali morti dei capi, dovute ad altre cause. Per il mancato reddito degli operatori vengono ritenute ammissibili a contributo le sole polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione superiori al 20% della produzione media annua dell’imprenditore agricolo. Il decreto, infine, detta le date entro cui sottoscrivere le polizze, ai fini del contributo: per le colture a ciclo autunno primaverile e permanenti entro il 31/5; per il ciclo primaverile entro il 30/6; per l’estivo, di secondo raccolto e il trapiantato entro il 15/7; per l’autunno invernale, il vivaistico, le strutture e gli allevamenti entro il 31/10

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