il primo azionista Mediobanca deposita la lista per il rinnovo del cda del Leone
Si alza il velo sui 13 nomi per il board. Non ci sono stravolgimenti tra i candidati. Donnet, Caltagirone, Pellicioli e Rebecchini saranno in consiglio. I Benetton non esprimono nomi
di Andrea Montanari

Rinnovamento nella continuità. E’ questa la linea adottata da Mediobanca per il board di Generali che va verso il rinnovamento. Il primo azionista (13,04%) della compagnia assicurativa di Trieste in vista dell’assemblea dei soci del prossimo 30 aprile (in seconda convocazione il 3 in terza il 7 maggio). Piazzetta Cuccia ha individuato la lista dei 13 candidati per il consiglio del Leone confermando in toto la gran parte dei membri uscenti.
In primis, la fiducia, nel segno della volontà di dare attuazione al piano strategico approvato lo scorso novembre, è stata rinnovata al presidente uscente Gabriele Galateri di Genola (era stato candidato da Vivendi per il cda di Telecom, opzione poi non concretizzatasi lo scorso venerdì), all’ad Philippe Donnet e ai consiglieri uscenti Francesco Gaetano Caltagirone (5,02%), Clemente Rebecchini, Lorenzo Pellicioli (top manager del gruppo De Agostini), Romolo Bardin (espressione del socio Leonardo Del Vecchio, 4,87%), Sabrina Pucci, Alberta Figari, Diva Moriani e Paolo Di Benedetto (in quota Caltagirone ).

Candidati che hanno dato il loro placet alla conferma al consulente Spencer Stuart, chiamato da Mediobanca a sondare la disponibilità per un rinnovo del mandato. Da questa ricognizione solo Ornella Barra, esponente di spicco del colosso del pharma Walgreens Boots Alliance, è risultata non interessata a restare in consiglio per un altro triennio. Così, la stessa Spencer Stuart ha valutato i profili de i potenziali soggetti candidati, individuando la figura di Antonella Mei-Pochtler, consigliere speciale del cancelliere austriaco e senior advisor di Boston Consulting Group del quale è stata anche managing partner.
«La lista riflette le raccomandazioni espresse dal consiglio in carica nel febbraio scorso, riportate nel parere di orientamento agli azionisti su dimensione e composizione del cda per il triennio 2019-2021», si legge nella nota di Mediobanca , «tra cui la continuità di presenze nella prospettiva di attuazione del nuovo piano strategico approvato dal consiglio nel novembre scorso».
E proprio il profilo della new entry Mei-Pochtler «rispecchia, tra l’altro, l’indicazione del cda di Generali di rafforzare l’esperienza internazionale e le competenze del consiglio nei campi tecnologico e digitale», specificano ancora da Piazzetta Cuccia. Tra i grandi soci del Leone di Trieste chi non ha voluto avanzare la candidatura di un proprio esponente è la famiglia Benetton (3-4%). Si attende ora la lista di Assogestioni per l’assegnazione degli ultimi due posti disponibili – Mediobancea ne occuperà 11 – del cda. (riproduzione riservata)

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