Si è tenuta venerdì a Verona, sotto la presidenza di Paolo Bedoni, l’Assemblea ordinaria dei Soci di Cattolica Assicurazioni.

L’Assemblea, che si è svolta in collegamento a distanza con Roma, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, inclusa la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di €0,40 per azione.

“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione uscente, con il quale abbiamo condiviso il primo mandato triennale della storia di Cattolica che ci ha permesso di compiere scelte importanti, di gettare le basi per un ulteriore sviluppo della Compagnia e di approvare la riforma monistica, che valorizza il modello d’impresa cooperativo aprendoci ai Soci di capitale, grazie ai cui investimenti possiamo crescere e rispondere alle sfide del mercato. Il nuovo CdA ha adesso la responsabilità di rendere efficace il modello monistico e di garantire le migliori condizioni per perseguire gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2020, nell’interesse di tutti i Soci e azionisti e di tutti coloro che si identificano nei valori di Cattolica. I Soci riuniti oggi in Assemblea hanno confermato la loro piena fiducia in queste scelte. Oggi apriamo un altro importante capitolo nella storia della Società, consapevoli del lavoro che ci attende, ma anche fiduciosi nelle nostre capacità e nel nostro ruolo sul mercato, che consolideremo ancora nei prossimi anni proseguendo nella spinta innovativa che ha caratterizzato il mandato trascorso. Il 2018 è stato ricco di risultati postivi e siamo soddisfatti di poter remunerare i nostri Soci e azionisti con un dividendo di €0,40 per azione”, ha dichiarato il presidente Bedoni.

L’Assemblea ha nominato per il triennio 2019-2021 il nuovo cda, che è composto da: Paolo Bedoni, Alberto Minali, Barbara Blasevich, Federica Bonato, Cesare Brena, Piergiuseppe Caldana, Bettina Campedelli, Luigi Castelletti, Chiara de’ Stefani, Rosella Giacometti, Giovanni Glisenti, Alessandro Lai, Carlo Napoleoni, Aldo Poli, Pierantonio Riello, Anna Strazzera ed Eugenio Vanda, tratti dall’unica lista presentata dal Consiglio di Amministrazione. Gli amministratori Giovanni Glisenti, Cesare Brena e Federica Bonato saranno anche membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione per il triennio 2019–2021, di cui Giovanni Glisenti sarà presidente.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo il termine dell’Assemblea dei Soci, ha nominato Paolo Bedoni Presidente e Alberto Minali Amministratore Delegato.

E’ stato approvato il bilancio di esercizio 2018, che si è chiuso a livello consolidato con una raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita in deciso incremento a €5.793 mln +15,7% (in calo del 3,6% a termini omogenei). Nel business Danni i premi netti crescono del 4,4% (+1,3% a termini omogenei). La crescita dei premi diretti Vita è pari al 23,2% (-7,1% a termini omogenei). Il combined ratio migliora da 94,7% a 93,4% (-1,3 p.p.).

Il risultato operativo segna un notevole incremento: +42,2% a €292mln (+17,8% a termini omogenei). Il risultato netto di Gruppo a €107mln (€41mln FY2017) è in forte crescita rispetto all’anno precedente.

L’indice Solvency II del Gruppo, dopo la prevista distribuzione del dividendo, è pari a 171%. Il ratio è calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo dei Group Specific Parameters (GSP) autorizzati dall’Organo di Vigilanza.

L’Assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio 2018 della Capogruppo che si è chiuso con un ammontare dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto e indiretto pari a €2.583mln (-4,6%; €2.708mln FY17), e con un utile netto determinato sulla base dei principi contabili nazionali che ammonta a €3mln.

L’Assemblea ha approvato anche la distribuzione di un dividendo unitario complessivo pari a €0,40 per azione (€0,35 nel 2018; +14,3%). Il dividendo verrà posto in pagamento a partire dal 22 maggio 2019, con data di stacco della cedola il giorno 20 dello stesso mese e record date il 21 maggio 2019, in conformità al calendario di Borsa Italiana.

L’Assemblea ha approvato le Politiche di Remunerazione per l’esercizio 2019 con riferimento al Gruppo e a Cattolica relative agli organi sociali, al personale rilevante e ad altri soggetti contemplati quali destinatari di principi generali da parte del Regolamento stesso.

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento IVASS n.38 del 3 luglio 2018, l’Assemblea ha approvato l’adeguamento del Piano di Performance Share 2018-2020, già approvato dalla Assemblea dei Soci del 28 aprile 2018.

L’Assemblea ha approvato il piano di acquisto e di alienazione di azioni proprie ai sensi di legge. L’autorizzazione proposta riguarda l’acquisto, in una o più volte, di azioni proprie fino al numero massimo consentito dalle vigenti disposizioni legislative, e pertanto fino al 20% del capitale sociale della Società pro tempore, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare. Il prezzo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore, né nel minimo né nel massimo, di oltre il 20%, rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Cattolica registrato da Borsa Italiana nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Gli acquisti e le vendite – queste ultime ove effettuate sul mercato – non saranno superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni negoziato presso Borsa Italiana S.p.A., quest’ultimo calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi dei 20 giorni di negoziazione precedenti la data di ogni singolo acquisto. Le operazioni di acquisto dovranno essere effettuate nell’osservanza delle disposizioni normative applicabili, e in particolare avuto riguardo alle modalità previste dall’art. 144bis, comma 1 lett. b) del Regolamento Emittenti.

Il gruppo sottolinea in una nota che la richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie non è preordinata ad operazioni di riduzione del capitale sociale della Società tramite annullamento delle azioni proprie acquistate. L’operatività di acquisto e vendita di azioni proprie proseguirà, pertanto, con le modalità fino ad oggi adottate tenendo conto della nuova delibera.

L’Assemblea ha nominato per il triennio 2019-2021 i seguenti membri del Collegio dei Probiviri, componenti l’unica lista presentata da parte del Consiglio di Amministrazione di Cattolica: Pietro Clementi, Antonino Galice e Flavio Gnecchi quali Probiviri effettivi, Sergio Caneparo e Alberto Castagnetti quali Probiviri supplenti.