Nel mese di febbraio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,7 mld, in diminuzione dell’1,8% rispetto allo stesso mese del 2018 ma in aumento del 19,0% rispetto al mese precedente.

Secondo la statistica pubblicata dall’ANIA, nei primi due mesi dell’anno i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 14,2 mld, il 2,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando si registrava invece un aumento del 7,3%.

Il 48% delle imprese, rappresentative del 48% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2018 e il 52% delle imprese (per una quota premi pari al 59%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-2,0%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 0,7 mld, importo più che dimezzato rispetto a febbraio 2018, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 8,4 mld (-10,2% rispetto allo stesso mese del 2018) mentre da gennaio hanno raggiunto € 15,6 mld, importo in diminuzione del 9,4% rispetto all’analogo periodo del 2018.

Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di febbraio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 5,9 mld, oltre i tre quarti dell’intera nuova produzione vita (64% nel mese di febbraio 2018), in aumento del 17,5% rispetto allo stesso mese del 2018; di questi, € 1,9 mld provengono da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano invece un aumento del 40,2% rispetto a febbraio 2018. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto € 11,1 mld, il 18,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2018, quando il ramo registrava un aumento più contenuto pari all’1,5%.

Positivo anche l’andamento della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V che nel mese di febbraio hanno registrato un ammontare pari a € 192 mln, valore più alto di tutto il 2018, più che triplicato rispetto al mese di gennaio. Nei primi due mesi dell’anno il volume di nuovi premi è pari a € 248 mln ma rimane ancora in calo (-6,1%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota della nuova produzione vita, pari a poco più di un quinto del totale emesso nel mese di febbraio, ha riguardato il ramo III (nella forma unit-linked), con un ammontare di € 1,7 mld e una contrazione annua del 38,6% rispetto allo stesso mese del 2018, in linea con l’andamento registrato nel trimestre precedente; di questi, € 1,0 mld provengono da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo del 20,6%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 2,9 mld, in calo del 40,4% rispetto all’analogo periodo del 2018. Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato, anche nel mese di febbraio, un ammontare in discreto aumento che, sommato a quello di gennaio, raggiunge un volume pari a € 3,3 mln, in crescita di quasi il 50% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati invece in significativo calo sia rispetto a febbraio 2018 sia rispetto a gennaio 2019, registrando nei primi due mesi dell’anno un ammontare pari ad appena € 19 mln, il 17,8% in meno rispetto a quanto raccolto nello stesso periodo del 2018. Per le serie storiche dei principali rami si rinvia all’Allegato II. Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 559 mila, in diminuzione del 10,1% rispetto al corrispondente periodo del 2018.

In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano in calo (-6,5%) rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da inizio anno un volume di € 224 mln, pressoché stazionario rispetto ai primi due mesi del 2018.

Appena l’8% di tale importo è afferente ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui quasi il 40% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (€ 80 mln), in crescita dell’11,8%. I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati nel mese di febbraio in aumento (+21,8%) rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un importo di € 125 mln, il 17,5% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 35% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in crescita del 24,3%.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno registrato un aumento sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2018, grazie alla raccolta positiva dei nuovi premi investiti nella componente di ramo I. Da gennaio tali prodotti sono ammontati a € 5,3 mld, il 37% dell’intera nuova produzione vita, con un incremento del 13,5% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2018. Concentrandosi sulla composizione, si osserva che la raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo è costituita per il 67% da premi afferenti al ramo I e per il restante 33% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per quasi il 90% da premi di ramo I. Inoltre, la quota di premi di ramo III, raccolta mediante prodotti multiramo, costituisce il 64% dei nuovi premi di ramo III complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo I si arresta a poco più del 30% della nuova produzione complessiva di tale ramo.

I nuovi premi relativi a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, sono stati pari ad appena € 17 mln, contro i € 274 mln raccolti nel mese di febbraio 2018, che sommati a quelli di gennaio raggiungono poco più di € 50 mln (lo 0,4% del new business totale), in forte calo (-90,0%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, anno in cui rappresentavano il 4% del new business totale. Il 17% dell’ammontare cumulato da gennaio è stato stipulato tramite prodotti multiramo.

Fonte: ANIA Trends