Anche nel caso in cui il fatto illecito integra gli estremi del reato, la sussistenza del danno non patrimoniale non può mai essere ritenuta in re ipsa, ma deve essere sempre allegata e provata dal soggetto che chiede il risarcimento in qualità di danneggiato dal reato, anche attraverso presunzioni semplici.

Cassazione civile sez. VI, 12/02/2018 n. 3289