In occasione della 22a Assemblea generale ordinaria tenutasi a San Gallo, Helvetia Holding ha presentato ai 1 917 azionisti presenti e aventi diritto di voto (rappresentato il 70,36% del capitale azionario) i risultati del 2017, che si è chiuso con un risultato operativo in crescita del 2,2% e che ha superato per la prima volta il mezzo miliardo di franchi.

Gli azionisti hanno anche potuto ottenere un quadro approfondito dell’efficace attuazione della strategia helvetia 20.20, grazie alla quale Helvetia consolida il suo core business, crea nuove fonti di guadagno e stimola l’innovazione in modo mirato. La strategia mette inoltre al centro i clienti e le loro esigenze. Questo approccio trova espressione anche nella nuova veste grafica del marchio Helvetia, elaborata partendo dalla strategia helvetia 20.20 e introdotta lo scorso novembre a livello di gruppo. Un elemento chiave del nuovo marchio è il claim «semplice. chiaro. helvetia».

«La nostra aspirazione è vivere quotidianamente la promessa legata al marchio ‹semplice e chiaro› nei confronti dei nostri clienti, partner commerciali e collaboratori», ha spiegato Philipp Gmür, CEO del Gruppo Helvetia, all’Assemblea generale – illustrando poi le prestazioni già offerte da Helvetia. Tra queste rammentiamo la riparazione semplificata dei danni alla carrozzeria, la notifica di un furto di bicicletta tramite chatbot, la valutazione dei danni all’interno di un edificio tramite video e la possibilità per le PMI di soddisfare tutte le esigenze in materia di assicurazione da un’unica fonte, coassicurando anche le sedi europee.

Il Consiglio di amministrazione ha proposto all’Assemblea generale un dividendo di CHF 23.00 per azione (anno precedente: CHF 21.00). Con questo nuovo aumento del 10% circa, gli azionisti partecipano, come lo scorso anno, alla positiva conclusione delle attività di integrazione di Nationale Suisse e Basilese Austria, entrambe acquisite nel 2014. L’Assemblea generale ha approvato la proposta di dividendo. La quota di distribuzione ammonta quindi al 47% in termini di risultato operativo, ossia al 59% in termini di risultato IFRS al netto delle imposte.

L’Assemblea generale ha eletto presidente del Consiglio di amministrazione Doris Russi Schurter, che svolge questa funzione da dicembre 2017. L’Assemblea generale ha confermato per un nuovo mandato gli altri sette candidati del Consiglio di amministrazione. Come comunicato a gennaio 2018, Patrik Gisel, CEO di Raiffeisen, ha ribadito di non essere disponibile per una rielezione. Dietro tale decisione vi è la liquidazione lo scorso settembre da parte di Raiffeisen del pacchetto di azioni in Helvetia Holding, in seguito alla quale Raiffeisen è uscita con Patria Società cooperativa dal pool degli azionisti.

I nuovi membri del Consiglio di amministrazione eletti dagli azionisti sono Beat Fellmann, il Dr. Thomas Schmuckli e Regula Wallimann.

L’Assemblea generale ha nominato i componenti del Comitato di remunerazione, che resteranno in carica per un anno, e approvato gli emolumenti fissi e variabili dei membri del Consiglio di amministrazione e del Comitato direttivo. Tutte le proposte sono state approvate.