L’art. 2087 c.c. pone in capo al datore un preciso obbligo di controllare che il lavoratore – nell’esercizio dell’attività – osservi le prescrizioni concernenti l’esecuzione della prestazione in condizioni di sicurezza.

E’ stato quindi confermato il risarcimento in favore dei parenti di un netturbino deceduto a seguito di complicanze cardiache, il quale, nonostante le precarie condizioni di salute, aveva continuato a svolgere le proprie funzioni, ignorando il diverso ordine di servizio datogli dal datore di lavoro.

Cassazione civile sez. lav., 19/02/2018 n. 3978