BILANCI

Buoni risultati. Utili in crescita.
Si conferma la solidità patrimoniale dei
pochi gruppi quotati in Piazza Affari.
Bene anche i Big europei

Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 285 – aprile 2017

Verso la fine di aprile si terranno le assemblee delle società assicurative e nei mesi successivi si potranno valutare, in modo analitico e approfondito, i risultati ottenuti nell’esercizio 2016 dalle varie compagnie. In questo mese tuttavia sono stati resi pubblici i dati relativi alle società assicurative quotate in Borsa e quelli dei più importanti gruppi internazionali. Cercheremo quindi di analizzare, in estrema sintesi, i dati più rilevanti, riservandoci considerazioni più ragionate e approfondite nei prossimi numeri di ASSINEWS.

In Italia, come è noto, sono davvero poche le società assicurative quotate.
Si tratta in effetti di solo quattro gruppi: Generali, Unipolsai, Cattolica e Vittoria, poiché il gruppo Mediolanum è quotato in Piazza Affari come società finanziaria che svolge anche l’attività assicurativa. Si pensi che non molti anni fa i gruppi quotati erano almeno una decina, ma a causa di fusioni e concentrazioni il numero si è assai ridotto a differenza di quanto è avvenuto in paesi quali la Gran Bretagna, la Germania e la Francia.
Cominciamo l’analisi partendo dal gruppo Generali.

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