di Antonio Lusardi
A più di un anno dall’introduzione con la Legge di Stabilità 2016 il leasing immobiliare abitativo privato non è ancora decollato. Il Credito Emiliano ha scelto comunque di crederci e tramite una collaborazione tra due delle società del gruppo, Creacasa e Credemleasing, ha lanciato l’opportunità di acquistare casa in leasing, come è sempre più comune fare con altri beni, tipo le automobili. Il leasing immobiliare abitativo offre un vantaggio fiscale, in particolare per gli under 35, cui consente una detrazione superiore a quella prevista per i mutui, oltre a un minore impiego iniziale di liquidità da parte del cliente, dato che il leasing finanzia anche Iva e costi legali. L’anticipo chiesto è del 15% del valore dell’immobile, mentre con i mutui difficilmente si scende sotto il 20%. Inoltre fino al riscatto la proprietà dell’immobile resta alla società di leasing, annullando l’impatto sull’eventuale indice Isee del cliente o sull’Imu, se si tratta di una seconda casa. «È uno strumento molto flessibile», ha detto a MF-Milano Finanza Lorenzo Montanari, direttore generale di Creacasa, «con cui puntiamo a servire situazioni di mercato oggi coperte dai mutui, ma che avrebbero un vantaggio indubbio nell’uso del leasing». Il prodotto sarà distribuito dalla rete di Creacasa e «mi aspetto che abbia un successo maggiore nei grandi centri urbani, dove il mercato immobiliare è più dinamico», ha aggiunto Montanari. «Il prodotto ha due clienti ideali: gli under 35 favoriti dal bonus fiscale e chi cerca una seconda casa ma con una soluzione flessibile. È difficile fare previsioni, ma ci aspettiamo un flusso di circa 40 milioni di euro nel 2017». (riproduzione riservata)
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