Swiss Re, il secondo più grande riassicuratore al mondo, ha chiuso i primi tre mesi dell’anno segnando un calo (-14%) dell’utile netto a 1,2 miliardi di dollari rispetto a 1,4 miliardi del primo trimestre 2015.

In crescita del 3,9% il volume dei premi saliti da 7,6 a 7,9 miliardi di dollari, mentre il ritorno netto sugli investimenti è stato pari al 3,7% contro il 3,9% dei primi tre mesi 2015 e il combined ratio si è attestato sul valore positivo di 93.3 punti percentuali.

Si tratta di un risultato positivo per Swiss Re (gli analisti si aspettavano un utile netto di 986 milioni, su valori decisamente più bassi rispetto a quelli raggiunti) ottenuto in un contesto di mercato “soft” particolarmente sfidante.

Il ROE si è stabilito a 14.6% contro 16.1% del I trimestre 2015.

Nel dettaglio, nei rami  P&C Re l’utile netto è stato pari a 587 mln, contro gli 808 di un anno prima e premi in crescita del 5% a 4 mld. Il combined ratio è salito a 93,3%.

L&H Re (riassicurazione vita e malattia) ha registrato un utile di 244 mln contro i 277 di un anno prima e premi in crescita a 2,8 mld.

Il settore Corporate Solutions ha visto l’utile scendere dai 167 mln del I trimestre 2015 a 80 mln e i premi calare dell’1,9% a 865 mln.