Operazione da 1 mld di dollari (880 mln )
Bnp Paribas è pronta a quotare a Wall Street una delle sue maggiori banche estere. L’istituto bancario francese, secondo indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, ha in programma di lanciare per giugno un’offerta pubblica iniziale per la controllata First Hawaiian Bank. La banca più antica e grande delle Isole Hawaii potrebbe raccogliere circa un miliardo di dollari (880 mln euro) sulla base di una valutazione complessiva compresa tra 4 e 5 mld di dollari. Se l’operazione andasse in porto, potrebbe rivelarsi la maggior Ipo del 2016: un anno finora caratterizzato dall’assenza di grandi debutti a New York. Si tratterebbe, inoltre, della maggior operazione tra le banche americane, dopo quella da 3 miliardi di dollari (2,6 mld euro) del 2014 di Citizens Financial Group, e la sesta dall’avvio delle serie storiche di Dealogic nel 1995.
Uno dei comparti più penalizzati in questo primo scorcio d’anno è stato proprio quello bancario, ma First Hawaiian e gli underwriter Bank of America e Goldman Sachs sono stati rincuorati dalle performance del principale concorrente, Bank of Hawaii, che da inizio anno ha guadagnato il 7% a fronte di un indice Nasdaq Kbw Bank in calo del 13%. First Hawaiian, fondata nel 1858, è la sessantacinquesima banca americana per attivi di bilancio e Bnp Paribas ha da tempo allo studio diverse alternative, tra cui l’Ipo, per la sua valorizzazione nel quadro delle strategie di miglioramento degli indici patrimoniali.
L’istituto di credito parigino controlla negli Usa un’altra banca, Bank of the West, che però non ha mai stretto legami con la banca delle Hawaii. L’Ipo è comunque ritenuta la pista ormai preferita.
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