“Il processo si è dimostrato molto più complicato di quanto avevamo previsto e abbiamo imparato molto durante la strada. Il viaggio è stato accidentato ma con il 99,4% degli azionisti che hanno sostenuto la nostra proposta di 6,9 miliardi di dollari, siamo stati in grado di concludere la più grande acquisizione mai realizzata in oltre cento anni di attività della nostra famiglia”.

E’ quanto si legge nella lettera del presidente John Elkann agli azionisti di Exor, che detiene il 100% della compagnia di riassicurazione PartnerRe.

“Aver aggiunto PartnerRe al nostro portafoglio è una scelta molto ragionata. Come business, corrisponde a tutti i nostri criteri prestabiliti: volevamo realizzare un grande investimento in un player globale e leader di settore che richiedeva poco capitale per funzionare, capace di dare rendimenti e flussi di dividendi sostenibili e con una struttura di governance ben definita”, afferma Elkann, che ricorda: “siamo stati uno dei soci fondatori della società nel 1993, quando iniziò ad operare con circa 1 miliardo di dollari di patrimonio e otto dipendenti”.

Oggi PartnerRe dispone di un patrimonio di circa 6 miliardi di dollari, dopo aver distribuito nel frattempo quasi 7 miliardi di capitale agli azionisti sotto forma di dividendi (2 miliardi) e attraverso buy back (5 miliardi). Nello stesso periodo la società ha emesso capitale per 3 miliardi, soprattutto per finanziare acquisizioni e per usi generali.

Fonte: Radiocor