L’Assemblea dei Delegati della Società Reale Mutua di Assicurazioni,in rappresentanza di oltre 1.400.000 Soci/Assicurati, si è riunita oggi per l’approvazione del bilancio diesercizio e per l’esame del bilancio consolidato di Gruppo, riferiti al 31 dicembre 2014. 

Per quanto riguarda il bilancio consolidato, il risultato del 2014, calcolato secondo i principi contabili internazionali (IFRS), esprime un utile di 172,7 milioni di euro, contro i 94,9 milioni di euro del 2013.

La raccolta premi del lavoro diretto supera i 3,7 miliardi di euro, con un aumento del 7,1% sul passato esercizio, il combined ratio, ovvero l’indicatore che misura la parte dei premi utilizzata per coprire il costo dei sinistri e le spese di gestione, si attesta al 91,0%, in miglioramento di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2013, e l’indice di solvibilità si posiziona ampiamente sopra alla media dei principali gruppi competitori, sia italiani sia europei, con un valore del 242%.

Le principali compagnie assicurative del Gruppo Reale, Italiana Assicurazioni e la spagnola Reale Seguros Generales, registrano anch’esse risultati positivi e incrementi sia della raccolta premi sia dei già importanti indici di solvibilità; in utile anche Banca Reale, Reale Immobili e Blue Assistance, le controllate, rispettivamente, del comparto bancario,  immobiliare e dei servizi.

Passando al bilancio di Reale Mutua, si rileva un utile civilistico di 98,8 milioni di euro, contro 88,3 milioni di euro del 2013.

La raccolta premi del lavoro diretto ammonta a circa 2,2 miliardi di euro, in crescita del 10,3% rispetto al precedente esercizio, con un significativo sviluppo nei rami Vita, pari al 26,7%, e una crescita nei rami Danni, pari al 2,5%; quest’ultimo settore, in particolare, è in controtendenza con il mercato che ha registrato un decremento (- 2,7%).

Il combined ratio si attesta al 92,5%, continuando il percorso virtuoso di miglioramento, iniziato nel 2010 e proseguito negli anni successivi, che, in soli 5 anni, ha portato a una positiva diminuzione dell’indice di quasi 14 punti percentuali. 

L’indice di solvibilità, pari al 455%, si posiziona sempre ai vertici del settore, confermando l’elevata solidità patrimoniale della Società.

L’Assemblea dei Delegati ha poi provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio, confermando il Presidente Iti Mihalich e gli altri componenti. All’Assemblea è stato inoltre comunicato che, nei prossimi giorni, il Direttore Generale Luigi Lana lascerà l’incarico e che per la sua sostituzione, con decorrenza 1° maggio 2015, è stato individuato Luca Filippone, attualmente Vice Direttore Generale della Compagnia.

«Siamo molto soddisfatti per gli ottimi risultati conseguiti dal Gruppo nel bilancio 2014, tra i migliori della nostra storia – ha dichiarato il Presidente Iti Mihalich, che ha poi aggiunto: Desideriamo ringraziare l’Ing. Lana, che dal 2006 ha guidato con grande capacità la nostra Società, le cui elevate competenza e professionalità sono risultate fondamentali, ancor più in anni di difficile contesto economico e finanziario come quelli attuali, per il raggiungimento degli importanti risultati della nostra Compagnia e del nostro Gruppo. L’Ing. Lana continuerà a collaborare con noi, mantenendo l’incarico di Amministratore Delegato di Italiana Assicurazioni e di Consigliere di altre società partecipate. Abbiamo affidato l’incarico al Dott. Filippone, certi che proseguirà il cammino di sviluppo del nostro Gruppo, in linea con i valori che da sempre ci contraddistinguono».

Il Direttore Generale Luigi Lana ha così commentato: «Ho trascorso nel Gruppo Reale quasi dodici anni: una parte consistente ed importante del mio percorso umano e professionale, dedicato in gran parte alle assicurazioni. Desidero quindi ringraziare il Consiglio di Amministrazione e tutti i colleghi del Gruppo Reale, dipendenti e agenti, con cui in questi anni ho condiviso un cammino talora non facile, ma certamente proficuo e ricco di soddisfazioni. Ora è giunto il momento di lasciare spazio ai più giovani: auguro a Luca Filippone, che mi succederà, un radioso futuro professionale alla guida di un Gruppo assicurativo che io ritengo d’eccellenza e unico sul mercato».