Exor ha inviato al cda di PartnerRe una proposta scritta per l’acquisto in denaro del 100% delle azioni ordinarie della società, a un prezzo di 130 dollari per azione, corrispondente a una valutazione complessiva di PartnerRe di 6,4 miliardi dollari. L’offerta di Exor comporta un premio del 16% rispetto al valore implicito delle azioni di PartnerRe di 112,53 dollari riconosciuto dall’accordo di fusione tra PartnerRe ed Axis capital holdings.

L’operazione proposta da Exor, che è concepita su base amichevole, può essere conclusa in tempi rapidi. Rispetto all’operazione di fusione con Axis (che prevede esclusivamente un corrispettivo in azioni), riconosce agli azionisti di PartnerRe un valore superiore e maggiore certezza poiché è realizzata totalmente in denaro; inoltre dispone di tutte le risorse finanziarie necessarie, non richiede alcun aumento di capitale da parte di Exor, né l’approvazione dei suoi azionisti. Exor, afferma una nota del gruppo, «ha realizzato investimenti di successo nei settori assicurativo e riassicurativo per oltre due decenni, partecipando anche alla fondazione di PartnerRe nel 1993 in qualità di azionista di minoranza e ritiene che una società di riassicurazione globale come PartnerRe possieda un significativo potenziale di sviluppo nel lungo termine. La profonda e comprovata esperienza di PartnerRe nel settore riassicurativo, oltre che la sua solidità finanziaria, la sua dimensione e la diversificazione delle sue attività risulterebbero ulteriormente rafforzate da Exor, che con la sua solidità patrimoniale e le sue risorse, consentirebbe a PartnerRe di svilupparsi velocemente, rafforzando la sua leadership nel mercato della riassicurazione». Exor prevede di concludere l’operazione entro il 2015.

«Abbiamo profonda stima per PartnerRe», ha dichiarato John Elkann, presidente e a.d. di Exor, «e per le persone che vi lavorano. La nostra proposta offre ai suoi azionisti una valorizzazione superiore e ha la certezza di un’offerta in denaro. Inoltre offre al management e ai dipendenti una grande opportunità per continuare a sviluppare le straordinarie potenzialità di una primaria società riassicurativa di livello globale come PartnerRe, grazie al nostro impegno di azionisti stabili».

Intanto Exor ha diffuso i dati di bilancio 2014, chiuso con un utile consolidato di 323,1 mln (2.084 nel 2013). Il Net asset value è cresciuto del 14,8% a 10.164 mln. Il patrimonio netto consolidato è stato di 7.995 mln (6.947,4 nel 2013) e il saldo della posizione finanziaria netta consolidata è stato positivo per 563 mln (1.281,2 nel 2013). Il cda proporrà all’assemblea un dividendo di 0,35 euro ad azione.

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