UnipolSai ha raggiunto l’accordo per cedere definitivamente ad Allianz una quota del portafoglio di Milano Assicurazioni.
L’operazione, il cui closing è stato formalizzato ieri, vedrá il coinvolgimento di circa 500 lavoratori e di 700 agenzie. I lavoratori coinvolti, spiega una nota, vedranno l’applicazione della normativa Allianz ma gli scostamenti economici, ed in parte normativi, saranno compensati attraverso i contributi sia di UnipolSai (una tantum) sia da parte di Allianz.
In particolare, si legge nel documento dell’accordo, “Allianz conferma che l’operazione di acquisizione del ramo di azienda da UnipolSai non determina situazioni di eccedenze di personale in una logica di continuitá delle attivitá acquisiste per quantitá e qualitá delle stesse. Allianz conferma altresì che l’operazione non comporta alcun cambiamento di sede di lavoro per i lavoratori interessati”. Inoltre, “i rapporti di lavoro del personale giá dipendente della cedente, a far data dal trasferimento proseguiranno in Allianz senza soluzione di continuitá e con conservazione dell’inquadramento e dell’anzianitá di servizio maturata presso la cedente e con mantenimento degli eventuali assegni retributivi ad personam, ferma ed invariata la natura di assorbibilitá o non assorbibilitá degli stessi”.
Secondo Roberto Garibotti, segretario nazionale Fiba Cisl, “l’accordo rappresenta l’atto conclusivo del percorso di fusione tra la Fondiaria Sai e l’Unipol. Per ragioni di Antitrust si è giunti alla cessione di una
quota del portafoglio ad Allianz. Siamo riusciti a tutelare l’occupazione e a garantire lo status economico dei lavoratori convolti. Giudico l’intesa raggiunta molto positiva e come la conferma delle ottime relazioni industriali instaurate nei gruppi interessati. A tal proposito ci tengo a ringraziare particolarmente i sindacalisti delle Sas coinvolte dall’operazione che, pur in questi giorni di festa, si sono impegnati al massimo al fine di portare a casa questo importante risultato”.
Non è escluso che gli esiti della partita appena chiusa possano avere riverberi positivi anche sulla procedura di accertamento di infrazione che è stata accesa dall’Antitrust.
L’Authority aveva avviato l’istruttoria qualche mese fa, in seguito al mancato rispetto da parte di Unipol dei tempi utili (31 dicembre 2013) per cedere fino a 1,3 mld di premi della Milano Ass., condizione ritenuta imprescindibile in cambio del via libera concesso alla fusione con la Galassia FonSai.
In particolare, nel 2012 l’autoritá guidata da Giovanni Pitruzzella aveva stabilito che la nuova societá nata dalla fusione avrebbe dovuto detenere complessivamente una percentuale non superiore al 30% dei premi sia a livello nazionale sia provinciale. Con l’operazione finalizzata con Allianz, tale percentuale dovrebbe di fatto scendere al di sotto delle soglie stabilite dall’autorità, che a sua volta potrebbe pertanto decidere di chiudere la procedura senza alcuna sanzione pecuniaria ai danni della compagnia assicurativa guidata da Carlo Cimbri.