di Stefano Manzelli  

Chi passa davanti a un autovelox automatico o transita abusivamente in un varco che presidia una zona a traffico limitato può incorrere anche nella multa per mancata copertura assicurativa. Ma questo tipo di accertamento non può ancora essere correlato letteralmente a un passaggio abusivo con il semaforo rosso. Lo ha messo nero su bianco il ministero dei trasporti con il parere n. 988 del 27 febbraio 2014.

Con la legge di stabilità 2012 sono state apportate delle modifiche nell’articolo 193 del codice della strada che ora ammette a chiare lettere l’accertamento della mancata copertura assicurativa dei veicoli anche mediante il raffronto dei dati delle compagnie assicuratrici con le risultanze delle multe per eccesso di velocità e transito vietato accertate con dispositivi automatici. In pratica è proprio il rinvio letterale solo alle lettere e, f e g del comma 1-bis dell’art. 201 del codice stradale che ha indotto una società a richiedere chiarimenti sulla possibilità di effettuare accertamenti sulla copertura assicurativa prendendo come riferimento le multe automatiche al passaggio con il semaforo rosso (lett. b e g-bis). A parere del ministero dei trasporti letteralmente questa possibilità non è ancora ricompresa nel codice. Solo i riscontri delle apparecchiature omologate per il controllo della velocità e degli accessi vietati dei veicoli al momento possono essere utilizzati per sanzionare la mancata copertura assicurativa. I trasgressori all’obbligo di arrestarsi con il rosso possono tirare un respiro di sollievo.

Questo tipo di violazione al momento non può comportare anche il controllo delle polizze assicurative. Ma è evidente che si tratta di una interpretazione letterale riferita a una novella mal coordinata con il contenuto del codice della strada. Nessuna disposizione normativa impedisce infatti alla polizia stradale di effettuare accertamenti a seguito di qualsiasi tipologia di verbale. E se ai vigili risulterà la carenza della copertura Rc auto di quel dato veicolo (multato in quella determinata occasione) partirà comunque un invito a fornire chiarimenti alla polizia con multe salate in caso di omessa comunicazione.

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