Rami danni

L’assicuratore è pronto a tutelare nuovi rischi, che esulano
dalle linee standard? È corretto che l’assuntore si affidi solo
alla statistica storica dei casi passati? Come valutare i rischi
di una tecnologia che si evolve a tutta velocità?

Autore: Giorgio Pennazzato
ASSINEWS 252: aprile 2014

Una azienda innovativa, sorta per creare nuovi prodotti rispettosi dell’ecologia, sta per iniziare a consegnare le prime unità di una caldaia che adotta una tecnologia innovativa (basata sul principio, ben noto in fisica, della cavitazione) per la produzione di acqua calda per uso sanitario e per il riscaldamento, alternativa o sostitutiva delle normali caldaie in commercio, con risparmi prossimi al 90%.
I suoi punti di forza sono così identificabili:
• non depaupera le risorse presenti sul globo terraqueo (legno, carbone, fossili, ecc);
• non immette inquinanti in atmosfera;
• non necessita di camino;
• richiede solo un collegamento idraulico all’impianto ed un collegamento elettrico per permettere la rotazione dei sistemi interni alla caldaia stessa. CONTENUTO A PAGAMENTO
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