di Irene Greguoli Venini  

 

Assurant punta sulle assicurazioni dedicate al mondo dei dispositivi mobili, con programmi di protezione per smartphone, tablet e cellulari messi a punto in base alle diverse esigenze dei partner commerciali, lavorando sia con gli operatori telefonici sia con le catene di elettronica di consumo. Una strategia che l’azienda statunitense, che fattura globalmente 9 miliardi di dollari (6,5 miliardi di euro) per un totale di 100 milioni di clienti, ha potenziato a livello europeo con la recente acquisizione da Phones 4u Finance plc di Lifestyle Services Group (specializzata in assicurazioni nel campo della telefonia), per 160 milioni di dollari (oltre 116 milioni di euro).

Assurant è presente in Italia (e nel Vecchio continente) con la divisione Solutions, che opera sia nell’ambito dell’estensione della garanzia sui beni durevoli di consumo (per esempio elettrodomestici), sia nel settore dei programmi di protezione sui dispositivi mobili.

Negli Stati Uniti sono attive anche le divisioni «Specialty Property», «Assurant Health» e «Assurant Employee Benefits».

«L’acquisizione di Lifestyle Services Group conferma che la strategia futura passa attraverso i programmi per la telefonia mobile, dato che si tratta da un’azienda leader in questo mercato che ci dà maggiore credibilità e portata a livello europeo», spiega Marco Prada, managing director di Assurant Solutions Italia. «LSG conta infatti su 8 milioni di clienti, che vengono sia dal mondo bancario, ovvero i programmi di protezione canalizzati attraverso i conti correnti premium, sia dalla telefonia tradizionale».

Quello delle assicurazioni legate a telefonini, smartphone e tablet «è un mercato che va in modo diverso a seconda dei paesi: nel Regno Unito per esempio è molto più maturo rispetto all’Italia, dove solo il 4% degli utilizzatori di dispositivi mobili ha un programma di protezione; il 67% di quelli che hanno sottoscritto un’assicurazione in questo campo ha però una propensione a rinnovarla.

Nella Penisola c’è molto potenziale», continua Prada. «Lavoriamo nell’ambito dei retailer, dei produttori e in quello degli operatori telefonici, presidiando il mercato dei beni durevoli, bianchi, bruni e grigi dove rientra anche la telefonia mobile. Bisogna comunque tenere presente che circa due terzi dei device mobili viene comprato attraverso il mondo delle insegne di elettronica di consumo».

Per questo Assurant Solutions ritaglia le proposte in base alle caratteristiche del canale distributivo e a seconda delle esigenze dei clienti dei partner commerciali. «I nostri programmi possono essere tarati nelle loro componenti, sia a livello di contenuti, sia a livello di servizio», spiega il manager. «Per quanto riguarda i contenuti possono essere incluse coperture come il danno dello schermo, danni accidentali in generale e da ossidazione, fino al furto, lo smarrimento e il rimborso delle chiamate fraudolente. Poi ci sono componenti che si possono abbinare come il back up dei dati o meccanismi per cancellare i dati sensibili presenti sul telefono in caso di furto, ma anche applicazioni specifiche per ottimizzare il sistema. Dalle varie combinazioni di tutti questi fattori risultano programmi con prezzi diversi».

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