Continua il trend positivo dell’industria del risparmio gestito. Anche il mese di marzo, secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi di Assogestioni, si è chiuso con un saldo di raccolta netta positivo superando quota 7,25 miliardi e portando il bilancio del primo trimestre 2013 a quota 19,07 miliardi. Un risultato che cancella definitivamente i deflussi registrati alla fine del 2012 che si era chiuso con una raccolta netta negativa per oltre 11 miliardi di euro.

A sostenere principalmente la raccolta spiccano ancora i fondi di lungo termine che registrano un saldo complessivo nei primi tre mesi dell’anno pari a 13,04 miliardi, un dato nettamente superiore ai +10 miliardi di tutto il 2012. Dominano la scena i fondi obbligazionari e i fondi flessibili che segnano rispettivamente 6,41 e 6,16 miliardi di euro, seguiti dai prodotti bilanciati che hanno raccolto in tre mesi oltre 1,45 miliardi di euro. A livello di gestioni di portafoglio il bilancio di raccolta del primo trimestre dell’anno è superiore ai 6 miliardi di euro, di cui 5,83 miliardi nelle sole gestioni di portafoglio istituzionali.

Complessivamente, il risultato di marzo spinge il patrimonio totale dell’industria verso un nuovo record: 1.225 miliardi di euro contro i 1.210 del mese precedente e in crescita di circa il 3% rispetto al precedente record di 1.192 miliardi segnato nel 2007. Più in dettaglio, alla fine di marzo 2013, il 44,6% del patrimonio è investito in gestioni collettive (546 miliardi) e il 55,4% in gestioni di portafoglio (678 miliardi).