Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto dirigenziale del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro del 25 marzo 2013, recante la rilevazione dei tassi effettivi globali medi, calcolati sui tassi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari non bancari per categorie di operazioni creditizie e per diverse classi di importo, da prendere a riferimento ai fini dell’applicazione della legge sull’usura per il periodo dal 1° aprile al 30 giugno 2013 (v. allegato).

Secondo l’attuale metodo di calcolo, ai fini della determinazione degli interessi usurari i tassi rilevati devono essere aumentati di un quarto, a cui va aggiunto un margine di ulteriori quattro punti percentuali; la differenza tra il limite e il tasso medio non può comunque superare gli otto punti percentuali.

Il decreto determina, in particolare, i tassi effettivi globali medi per le operazioni di “credito finalizzato all’acquisto rateale”, suddividendo a tal fine le operazioni stesse in due classi di importo (fino a 5.000 euro; oltre 5.000 euro). Detti specifici tassi sono da prendere a riferimento anche per i pagamenti dei premi assicurativi, tenendo conto delle citate classi di importo.

Fonte: ANIA