di Andrea Giacobino

Giovanni Perissinotto, ex ad delle Generali, si affida alla dea romana del grano e delle messi per ripartire in proprio. Si chiama Demetra la srl che Perissinotto ha costituito nei giorni scorsi a Milano nello studio del notaio Giuseppe Giordano.

 

Demetra, che avrà durata fino al 2063 e che nasce con un capitale minimo di 10 mila euro, ha come oggetto sociale quello tipico di holding, cioè «l’assunzione, l’acquisto, la detenzione, la gestione, la cessione e il disinvestimento in partecipazioni dirette o indirette di qualsivoglia natura e, a titolo esemplificativo, di azioni, quote, diritti di voto, warrant, opzioni, obbligazioni convertibili in azioni», comprendendo anche la possibilità di finanziare le partecipate. Ma Perissinotto con Demetra si occuperà anche di altro: «La società», recita infatti lo statuto, «potrà altresì prestare attività di consulenza aziendale». Il capitale è stato versato dall’ex top manager del Leone di Trieste alla filiale Bnl di Via Brera, a Milano e Perissinotto è diventato amministratore unico di Demetra, che pure prevede la possibilità di avere un consiglio d’amministrazione. Perissinotto, recentemente entrato nel board della multiutility Hera, è socio delle immobiliari Sace, Immobiliare Noventa, de La Quercia e Il Cerro ancora guidate dal padre Giuseppe e amministratore unico di Agriver Cinque.