di Andrea Giacobino  

Paolo Mario Gioacchino Ligresti, figlio di Salvatore, si lancia in un nuovo business: quello dell’affittacamere di bed&breakfast di lusso. L’erede dell’Ingegnere di Paternò è diventato infatti nelle scorse settimane presidente di Platinhome, una srl con 30.000 euro di capitale sociale nata a fine 2009 e proprietaria di contratti di affitto di 7 suites prestigiose in via Ricasoli a Firenze e di altre 4 in Piazza della Repubblica, sempre nel capoluogo toscano.

Gli appartamenti, rifiniti con materiali di lusso, dotati di ogni comfort, e che possono contenere fino a 4 persone, risultano tutti affittati, con facoltà di sub-locazione, proprio a quella Fondiaria-Sai già detenuta da Salvatore Ligresti e dai suoi tre eredi tramite Premafin e poi passata sotto il controllo di Unipol: in particolare il contratto per le unità di Piazza della Repubblica, della durata di 4+4 anni, era stato firmato a fine 2009 mente quello per le unità di Via Ricasoli, della durata di 6 anni e 2 mesi + 4 ani, era staro firmato a fine 2010.

 

Tutti gli appartamenti risultano poi coperti da una polizza stipulata con Milano Assicurazioni, del gruppo Fonsai. I tre bilanci (2009-2011) di Platinhome hanno però sempre chiuso in perdita.

C’è da ipotizzare che il nuovo management di Unipol non voglia proseguire in tali contratti e questo spiega l’entrata in campo di Ligresti junior, probabilmente intervenuto anche a livello dell’azionariato. Questo è infatti controllato ora da due fiduciarie svizzere, Fidirevisa Italia (emanazione della elvetica Fidinam) e la Constance Grimaud Sa di Locarno e il figlio di Ligresti risulta tuttora residente a Montagnola, alle porte di Lugano, nella vicina Confederazione. Ligresti ha scelto come amministratore delegato una pr con una lunga storia nell’hotellerie di lusso, Adalgisa Conte, affiancata dall’altro amministratore delegato, il commercialista fiorentino Fabio Morini.

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