Terminato il giro d’Italia per il Gruppo Agenti Toro Assicurazioni (GAAT) è tempo di bilanci. E i numeri sono molto confortanti, forse superiori anche alle previsioni dei più ottimisti: al momento, circa l’85% degli Agenti ha già messo mano al portafoglio per sottoscrivere quote di Gaat Service. Ma stanno continuando ad arrivare nuove adesioni alla neo-costituita società di intermediazione a capitale diffuso, che permetterà agli Agenti Toro di gestire in autonomia una parte della propria attività, collaborando con gli intermediari anche di altre compagnie e con operatori del mercato in generale, secondo quanto previsto dalle norme introdotte dal governo Monti con il decreto “Liberalizzazioni”.

Si tratta di un risultato significativo che certifica ulteriormente la compattezza dei circa 400 Agenti riuniti nel Gaat. L’obiettivo si sposta ora a fine anno quando Gaat Service dovrebbe iniziare a essere operativa.

Il Presidente di Gaat Roberto Salvi precisa di non aver mai dichiarato, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa locale in occasione della tappa di Alessandria, che il progetto di riorganizzazione del Gruppo Generali prevede la chiusura della sede torinese della Compagnia, ma di aver espresso “preoccupazioni per il futuro di un modello operativo che opera con successo da 180 anni grazie all’impegno, alla dedizione e alla professionalità di tutti gli attori del mondo Toro”.