E’ di questi giorni la vicenda che ha visto protagonista il dirigente della Juventus Roberto Bettega. Un quadro del celebre pittore russo Marc Chagall, rubato nel 2002 da uno yacht americano nel porto di Savona, è stato recuperato dai carabinieri nella casa dell’ex calciatore. Il vecchio proprietario statunitense del quadro potrebbe a buon diritto rivendicare il capolavoro.

Bettega non è il primo ad essere vittima di un situazione che può avere risvolti amari in termini di perdita economica. Nel 2007 Steven Spielberg si è visto sequestrare un quadro, acquistato nel 1988 per $ 200,000 in quanto rubato nel 1973 durante una mostra presso la Missouri Gallery.

Ma anche i musei sono potenziali vittime di situazioni analoghe, e possono quindi subire gravi perdite economiche connesse a transazioni avvenute anni prima. E’ questo il caso del Leopold Museum di Vienna che per un caso analogo ha dovuto patire 12 anni di disputa legale a New York, per vedersi costretto ad un risarcimento di £19 milioni come indennizzo per gli eredi della proprietaria.

Per tutelare collezionisti, compratori di opere d’arte e musei dal rischio di notevoli perdite economiche connesse al sequestro di un bene la cui proprietà non è comprovata inequivocabilmente, Aon propone un prodotto assicurativo a protezione dell’incauto acquisto (Defective Title). Nel corso dell’evento “The Art of Business, Where Next?”, promosso da Lloyds e svoltosi questa mattina a Milano presso Palazzo Mezzanotte, Alessandra Capua, Responsabile Italia di Fine Arts & Jewellery Division di Aon S.p.A., ha illustrato i vantaggi della polizza Defective Title, un efficace strumento di tutela per tutti quei collezionisti, compratori privati o istituzioni pubbliche, privi della documentazione comprovante indubitabilmente la proprietà delle opere possedute.

La Polizza Defective Title prevede per l’assicurato il rimborso totale del valore dell’opera e la copertura di tutte le spese legali oltre ad un’azione di prevenzione effettuata dalla compagnia in maniera sistematica prima dell’accettazione del rischio. A tal fine la compagnia effettua uno screening dell’opera d’arte effettuando ricerche su storia e provenienza e sulla reputazione del dealer. Il tasso viene calcolato sulla base di eventuali gap temporali nello storico documentabile dei passaggi di proprietà.

Se Spielberg si fosse tutelato adeguatamente avrebbe risparmiato $ 200,000!