L’Assemblea dei Delegati della Società Reale Mutua di Assicurazioni si è riunita per l’approvazione del bilancio diesercizio e per l’esame del bilancio consolidato di gruppo, riferiti al 31 dicembre 2012. 

Per quanto riguarda Reale Mutua, nel 2012 la raccolta premi del lavoro diretto cresce del 3,2%.

Il combined ratio al netto degli effetti del terremoto in Emilia Romagna e zone limitrofe del maggio 2012, si attesta al 93,3%, in miglioramento di circa 5 punti percentuali rispetto al 2011; ciò grazie sia al positivo andamento della redditività tecnica, riconducibile in primis al comparto auto, sia alla sostanziale costanza delle spese di gestione. L’impatto del terremoto è stato neutralizzato a conto economico con la riassicurazione e l’utilizzo delle riserve catastrofali, costituite in esercizi precedenti.

L’indice di solvibilità, con un valore pari al 462% di quello minimo richiesto (in aumento rispetto al 426% del 2011), si posiziona sempre più ai vertici del settore, confermando l’elevata solidità patrimoniale della Società, che continua a permettere di affrontare e superare con stabilità le attuali congiunture di mercato. Tale livello assume ancor più rilievo in quanto ottenuto senza applicare i regimi facoltativi, concessi dalla normativa in relazione alle turbolenze dei mercati, per la valutazione degli elementi dell’attivo non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell’impresa.

Il bilancio chiude con un utile civilistico di 157,1 milioni di euro.

Per quanto riguarda il bilancio consolidato, il risultato del 2012, calcolato secondo i principi contabili internazionali (IFRS), esprime un utile per 73,4 milioni di euro, la raccolta premi del lavoro diretto è in lieve diminuzione, il combined ratio, al netto dell’evento sismico del maggio 2012, si attesta al 93,5% e l’indice di solvibilità si posiziona ampiamente sopra il valore del 200% (210%).

Le principali compagnie assicurative del Gruppo Reale Mutua, Italiana Assicurazioni e la spagnola Reale Seguros Generales, registrano anch’esse risultati positivi e incrementi dei già importanti indici di solvibilità; in utile anche Banca Reale e le società strumentali del Gruppo stesso.

Nel suo intervento, il Presidente Iti Mihalich ha sottolineato quanto segue: «Ci confortano i risultati decisamente soddisfacenti, migliori di quelli presentati in via preventiva alla fine dello scorso anno, che confermano la costante crescita, il consolidamento della solidità patrimoniale e la forte attenzione rivolta ai nostri Soci/Assicurati. Per quanto riguarda la chiusura di questo esercizio -ha evidenziato il Presidente Mihalich – ciò che più mi preme ricordare è l’impegno del Gruppo a sostegno dei Soci/Assicurati nelle zone colpite dal sisma in Emilia Romagna e parte di Veneto e Lombardia. Sono state infatti esperite tutte le azioni possibili per fornire loro e ai nostri Agenti interessati dall’evento la migliore assistenza, accelerando gli interventi peritali e le procedure di liquidazione dei sinistri. Rammento, infine, l’importante somma destinata dall’Assemblea, nella riunione del 1° dicembre scorso, in benefici di mutualità a favore di alcune categorie di polizze dei rami Danni, con rischi ubicati nei comuni terremotati».

A complemento di ciò, il Direttore Generale Luigi Lana ha evidenziato ulteriori aspetti: «Anch’io, come il Presidente, sono molto soddisfatto dell’ottimo risultato ottenuto nel 2012. Per quanto riguarda il futuro, il Gruppo sarà preparato, come accade da 185 anni a questa parte, per adempiere al meglio alle richieste di un mercato divenuto sempre più complesso, nonché per seguire l’evoluzione della concorrenza in termini di modalità gestionali, tecnologie e processi. L’affrontare queste sfide – ha continuato il Direttore Generale Lana – non ci spaventa: agiremo con prontezza e secondo una strategia avente lo scopo di accrescere il valore nei confronti dei Soci/Assicurati, di garantire la continuità dei risultati anche in periodi ostici o di crisi, quale quello attuale, nonché di fronteggiare il diverso modo dei consumatori di approcciare le assicurazioni».