Allianz mantiene la sua linea di difesa nel caso delle protesi al seno di marchio PIP fabbricate con un gel non conforme alla normativa e ritirate dal mercato perché potrebbero causare danni alla salute.

Come avevamo già scritto in un precedente articolo, dal 2005 e fino al suo fallimento nel 2010 la PIP era assicurata in rc da Allianz, a seguito della decisione del bureau central de tarification (BCT).

A luglio 2010, la compagnia tedesca  aveva citato l’azienda per falsa dichiarazione intenzionale.

I legali di Allianz hanno ribadito la richiesta di nullità del contratto lo scorso 29 marzo davanti al tribunale del commercio di Toulon affermando che la compagnia sarebbe stata ingannata dal suo cliente. Le certificazioni fornite dal fabbricante infatti non corrispondevano a quelle del prodotto messo in vendita. Inoltre, la PIP non avrebbe informato l’assicuratore di tutti i reclami ricevuti.

La decisione è attesa per giugno.