L’ISVAP ha dato avvio al primo dei provvedimenti attuativi del decreto liberalizzazioni per il  settore assicurativo, ponendo in pubblica consultazione lo schema di regolamento sui contenuti minimi del contratto di assicurazione sulla vita connesso all’erogazione di un mutuo o di un credito al consumo.

In base al decreto liberalizzazioni, qualora una banca o un intermediario finanziario  condizioni l’erogazione di un mutuo o di un credito al consumo alla stipulazione di una polizza vita dovrà presentare al cliente  almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi ad esso non riconducibili e consentire comunque al cliente di ricercare sul mercato una polizza vita più conveniente. Il decreto ha mantenuto fermo il Provvedimento ISVAP, in base al quale, dal 2 aprile, le  banche, se si rendono beneficiarie dei contratti,

devono rinunciare alle relative provvigioni di  intermediazione, che avevano raggiunto livelli altissimi.  

Il nuovo regolamento ISVAP definisce i contenuti minimi della polizza vita e le modalità di presentazione dei preventivi, con l’obiettivo di agevolare il consumatore nel confronto tra le offerte. 

La polizza dovrà coprire il rischio di decesso dell’assicurato/debitore nel corso della durata del finanziamento, prevedendo il pagamento ai beneficiari di un capitale pari al debito residuo al momento del decesso. L’impresa potrà offrire, a maggiore tutela dei beneficiari, l’immediato pagamento delle rate del mutuo che dovessero giungere a scadenza tra il decesso e la liquidazione del capitale Il cliente potrà scegliere tra il pagamento di un premio unico anticipato o di un premio annuo frazionabile. In questo modo si amplia la libertà del cliente, a cui finora veniva di fatto richiesto un premio unico, finanziato insieme al mutuo. In caso di estinzione anticipata o trasferimento del mutuo, se il cliente ha scelto di pagare un premio unico l’impresa dovrà restituirgli la parte di premio relativa al periodo mancante alla scadenza. 

La banca o l’intermediario finanziario, all’avvio delle trattative, dovranno dare informativa scritta all’assicurato sulla facoltà di ricercare sul mercato una polizza diversa e sui contenuti minimi di tale polizza, concedendogli un termine non inferiore a 10 giorni lavorativi per ricercare un contratto più conveniente.

Per rendere più agevole la comparazione dei  preventivi l’ISVAP ha inoltre predisposto un fac-simile di preventivo con i dati essenziali del contratto e il relativo premio, nella forma a premio unico e a premio annuo. La struttura del preventivo consente alle imprese di mettere in evidenza al cliente i fattori concorrenziali che, oltre al premio finale, possono rendere più conveniente la polizza per il consumatore, quali la inclusione della copertura opzionale sulle rate in scadenza subito dopo il decesso, la disciplina delle cause di esclusione della copertura, l’assenza di obbligo di visita medica, la tempistica di liquidazione, ecc.

Per favorire la conoscenza delle polizze disponibili sul mercato e incentivare i confronti, le imprese dovranno comunicare all’ISVAP i prodotti rispondenti ai nuovi requisiti. L’ISVAP  pubblicherà sul suo sito l’elenco delle imprese e dei relativi prodotti. 

Eventuali osservazioni allo schema di Regolamento potranno essere inviate entro il 18 aprile 2012 all’ indirizzo di posta elettronica: regolamentopolizzemutui@isvap.it.