Dopo i numeri positivi di Banca Generali nel 2011 la società del gruppo Generali nel primo trimestre 2012 ha registrato risultati «estremamente soddisfacenti». Lo ha detto ieri il presidente uscente, Giovanni Perissinotto, nel corso dell’assemblea della banca a Trieste. «Banca Generali oggi è molto solida e in grado di rafforzare la propria posizione», ha detto il group ceo di Generali, che al vertice di Banca Generali è stato sostituito da Giorgio Girelli. Perissinotto ha ricordato la «capacità di crescita» e la «sostenibilità degli utili» della banca e ha sottolineato la buona performance del titolo nel 2011 e nei primi mesi del 2012, mettendo in evidenza «un rialzo del 21,5% da inizio anno, tra i migliori del comparto». Ieri l’assemblea dei soci di Banca Generali ha approvato il bilancio 2011, con un utile netto pari a 73,4 milioni, in calo dell’11% rispetto agli 82,2 milioni del 2010. E poi ha approvato la distribuzione di un dividendo di 55 centesimi, come proposto dal consiglio di amministrazione. Ratificato inoltre il cambio al vertice: Girelli, che dal 2000 amministratore delegato della banca, è stato nominato nuovo presidente per i prossimi tre anni e prenderà il posto di Perissinotto che però resterà nel consiglio di amministrazione dell’istituto. Mentre Piermario Motta ha assunto l’incarico di amministratore delegato, amministratore delegato, ratificando la staffetta con Girelli. Gli altri componenti del consiglio ci sono Angelo Miglietta e gli indipendenti Mario Francesco Anaclerio, Paolo Baessato, Giovanni Brugnoli, Fabio Genovese, Anna Gervasoni e Ettore Riello. Perissinotto ha spiegato che la scelta riflette «un’ottica di continuità» e allo stesso tempo ha garantito che «il mio impegno non sarà interrotto ». (riproduzione riservata) Anna Messia