di Carlotta Scozzari

FONSAI A RISCHIO COMMISSARIAMENTO La decisione è giunta giovedì 26 aprile, a mercato chiuso e come una doccia fredda: l’Antitrust, nell’avviare l’istruttoria sull’integrazione tra Unipol e il gruppo Premafin, ha sospeso l’operazione. Una decisione presa per «evitare che i prossimi passaggi dell’operazione possano comportare effetti sul capitale delle società coinvolte, difficilmente reversibili». L’Authority presieduta da Giovanni Pitruzzella ha, inoltre, stabilito che la valutazione dell’operazione «richiede di avviare l’istruttoria anche nei confronti di Mediobanca e Generali».
Piazzetta Cuccia, che a sua volta custodisce il 13,24% del Leone, è esposta al gruppo Fonsai con un subordinato da oltre 1 miliardo di euro, senza contare che è regista dell’operazione Unipol, anche finanziata per 300-400 milioni. «A nostro parere – osservano gli analisti di Equita Sim, che hanno rating hold (mantenere) su Fonsai e Unipol – lo scoglio principale è l’inclusione nell’istruttoria del ruolo dei prestiti subordinati concessi da Mediobanca a Fonsai e Unipol. Riteniamo che le questioni relative agli intrecci azionari possano essere risolte con impegni alla cessione». Non è un mistero, ad esempio, che Mediobanca possa scendere al 10% circa di Generali, in virtù sia dei requisiti di Basilea 3 sia della recente uscita (forzata dall’articolo 36 del «salva-Italia») dell’ad di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, dal board del Leone (dov’era vicepresidente). «L’intervento dell’Antitrust – proseguono gli esperti di Equita – causa ulteriori ritardi nel piano, mettendo a rischio di commissariamento Fonsai». Quanto all’offerta alternativa di Sator e Palladio, gli analisti della Sim ritengono che la loro proposta diventerebbe un vero pericolo per Bologna «solo nel caso in cui i due fondi fossero in grado di presentare un consorzio bancario di garanzia dell’aumento di Fonsai alternativo. Oggi – concludono da Equita – potrebbe nascere appeal speculativo su Milano Assicurazioni», ma non è detto che la cessione basti all’Antitrust».
Intanto il cda di Fonsai del 26 aprile ha nominato Cosimo Rucellai presidente al posto di Jonella Ligresti, ora vice insieme con Massimi Pini. Una nuova riunione del board potrebbe essere convocata il 3 maggio, anche per valutare la situazione dopo lo stop dell’Antitrust. Nel frattempo le società della galassia Ligresti restano nel mirino della Procura, che il 17 aprile aveva presentato istanza di fallimento per Imco e Sinergia (l’udienza è fissata per mercoledì 2 maggio) le due società a monte del gruppo. Venerdì 27 aprile, in occasione di perquisizioni della Gdf, si è appreso che il dg di Sinergia, Salvatore Rubino, e il presidente di Imco, Fausto Nunzi, sono indagati a Milano per falso in bilancio.