L’Assemblea dei Delegati della Società Reale Mutua di Assicurazioni si è riunita il 21 aprile scorso per l’approvazione del Bilancio diEsercizio e per l’esame del Bilancio Consolidato di Gruppo, riferiti al 31 dicembre 2011. I risultati sono stati illustrati dal Presidente Iti Mihalich e dal Direttore Generale Luigi Lana.

Nel suo intervento di apertura, il Presidente Iti Mihalich ha ricordato che «stiamo vivendo un periodo molto critico dell’economia e dei mercati finanziari; la crisi ha investito il nostro Paese con particolare intensità e l’acuirsi del debito pubblico nazionale ha influenzato gli andamenti dei titoli di stato italiani, provocandone il continuo indebolimento. In questa persistente fase di difficoltà, anche il comparto assicurativo subisce pesanti ripercussioni, soprattutto per quanto riguarda la componente finanziaria dei bilanci delle imprese, che detengono importanti investimenti in obbligazioni governative. Nonostante la negatività di tale contesto, dichiara ancora Iti Mihalich, i dati di Reale Mutua e del Gruppo, che confermano sostanzialmente le previsioni già fornite all’Assemblea nella riunione del novembre scorso, continuano a evidenziare segnali di tranquillità, nonché garanzia di costante crescita e mantenimento della solidità a tutela dei nostri Soci».

Nel 2011 il Gruppo Reale Mutua ha realizzato una raccolta premi di lavoro diretto pari a circa 3.500 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al 2010, il combined ratio è migliorato di circa 2 punti percentuali e la situazione patrimoniale ha mostrato una buona tenuta, con un indice di solvibilità pari al 172%, valore che, alla data attuale, si attesta al 193%, a motivo della ripresa dei corsi dei titoli di stato.

Il risultato consolidato di Gruppo prima delle imposte è positivo per 46,8 milioni di euro (25,5 milioni di euro nel 2010) e post imposte per 8,1 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2010).

Passando alla Capogruppo, in base ai principi contabili internazionali (IFRS), Reale Mutua chiude con un utile ante imposte di 9,7 milioni di euro e post imposte di 5,8 milioni di euro. L’applicazione dei criteri contabili nazionali utilizzati per il bilancio individuale comporta pesanti impatti sui risultati, conseguenti agli andamenti dei mercati mobiliari a fine 2011 e, in particolare, al negativo spread delle obbligazioni governative italiane rispetto ai titoli di stato tedeschi. Tali effetti, su un portafoglio pressoché privo di titoli immobilizzati, determinano la contabilizzazione di rettifiche di valore nette, per un totale complessivo di circa 180 milioni di euro, che alla data odierna sono recuperate per circa 106 milioni di euro. Inoltre, il saldo tra le plusvalenze e le minusvalenze da valutazione latenti passa da + 36 milioni di euro alla chiusura dell’esercizio2011 a + 84 milioni di euro delle ultime rilevazioni. Il risultato d’esercizio, calcolato secondo i principi contabili nazionali, non è quindi ritenuto significativo, in quanto fortemente condizionato dalla volatilità contingente dei mercati finanziari a fine esercizio.

Nel 2011 la raccolta premi complessivadi lavoro diretto della Società Reale Mutua di Assicurazioni è in crescita del 4,1%, rispetto al precedente esercizio, passando da 1.794 milioni di euro a 1.868 milioni di euro. Tale incremento deriva, da un lato, da un aumento dei rami Danni del 6,5% (+ 1,4% il dato medio di mercato), suddiviso nel + 4,4% per i rami non Auto e nel       + 9,1% per il settore Auto, e, dall’altro, da una diminuzione del settore Vita pari al 2% (- 18% la media di mercato).

Il combined ratio migliora, portandosi al 98,5% e proseguendo il positivo percorso avviato negli esercizi precedenti (106,2% nel 2009, 101,4% nel 2010); ciò grazie sia alla riduzione del rapporto sinistri a premi, che migliora di 2,2 punti percentuali, beneficiando degli effetti derivanti dall’attenta politica sul portafoglio e della minor frequenza della sinistralità, sia alla diminuzione dei costi di gestione, in decremento di 0,7 punti percentuali. Tutto ciò continuando a mantenere elevata l’attenzione agli investimenti.

La situazione patrimoniale di Reale Mutua continua a evidenziare, come in passato, una solidità tra le più elevate del mercato, con un indice di solvibilità che si attesta al 426%; tale livello assume ancor più valore, in quanto privo del contributo derivante sia da operazioni sul capitale, cui molte compagnie sono ricorse, sia dall’applicazione dei regimi facoltativi, concessi dalla normativa in relazione alle turbolenze dei mercati, per la valutazione, alle quotazioni riportate nell’ultimo bilancio approvato, degli elementi dell’attivo non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell’impresa.

Per quanto riguarda le singole società del Gruppo, Italiana Assicurazioni chiude con un utile civilistico consistente (oltre 69 milioni di euro), grazie soprattutto ai proventi delle operazioni straordinarie, attuate nell’esercizio, sui cespiti immobiliari e sulle partecipazioni durevoli; il risultato, calcolato con gli IFRS, è invece negativo per 40,7 milioni di euro.

Reale Immobili, la società che detiene e gestisce il prestigioso patrimonio immobiliare del Gruppo, ha registrato un utile di 44,6 milioni di euro. Con l’acquisizione del consistente pacchetto immobiliare di Italiana Assicurazioni, avvenuta nel 2011, Reale Immobili accresce ancor di più la sua rilevanza nel panorama delle società immobiliari italiane, con un patrimonio di cespiti il cui valore di bilancio è di quasi 900 milioni di euro.

La controllata spagnola Reale Seguros Generales, malgrado le complessità del mercato iberico, ha continuato a registrare risultati positivi, chiudendo con una raccolta premi in crescita, pari a circa 768 milioni di euro, e un utile di 38,6 milioni di euro.

Banca Reale, l’istituto bancario del Gruppo, ha portato avanti il progetto di espansione della propria attività, rivolta non solo più agli assicurati del Gruppo stesso, ma a tutta la clientela, con l’apertura di nuove filiali sul territorio che, in stretta collaborazione con le agenzie assicurative, offrono prodotti tipici di una banca tradizionale. Il risultato di fine esercizio è positivo per 2 milioni di euro.

Blue Assistance, infine, la società di servizi del Gruppo, ha proseguito la propria attività di sviluppo sia verso il Gruppo stesso sia verso il mercato, accrescendo la propria posizione di leader nel campo dell’assistenza; l’esercizio chiude con un pareggio di bilancio.

Nel corso della riunione, il Direttore Generale Luigi Lana ha voluto evidenziare che «durante questo difficile 2011, Reale Mutua si è mossa con il consueto rigore e la prudenza che da sempre ne contraddistinguono l’attività, ponendo sempre al centro delle proprie attenzioni i nostri Soci/assicurati, cui, nel rispetto della nostra missione di assicuratore mutualistico, abbiamo continuato a offrire prodotti che presentano elevate caratteristiche in termini di rapporto qualità/prezzo, e dedicando una parte consistente delle nostre risorse in attività di responsabilità sociale. Sottolineo con grande compiacimento la riduzione del nostro combined ratio, che, dopo dieci anni di valori elevati, è tornato sotto il 100%. Desidero rilevare che le difficoltà di questo periodo non possono e non devono essere sottovalutate. Gli impatti derivanti dalla volatilità delle quotazioni dei mercati finanziari hanno avuto forti ripercussioni sui nostri bilanci e solo in parte sono stati compensati dai miglioramenti della gestione tecnica; ciò nonostante essi non hanno compromesso in alcun modo la solidità del nostro patrimonio sociale. Il 2012 si presenta pieno di incognite e preoccupazioni, derivanti anche dai forti timori di recessione dei paesi che vedono la nostra presenza; per questo presteremo ancora più attenzione al nostro lavoro quotidiano, pronti a cogliere tutte le possibilità di crescita dimensionale e di innovazione che ci permetteranno di continuare a garantire la solidità della nostra Mutua e la tutela dei nostri Soci».