È il 15 dicembre 2011 quando il mercato si accorge che il 20% di Premafin è custodito in paradisi fiscali. La notizia, riportata in esclusiva da MF-Milano Finanza, fa luce per la prima volta sugli assetti proprietari della holding della famiglia Ligresti a cui fa capo il 35% di FonSai. Il primo colpo di scena avviene appena qualche giorno addietro, quando dalle indagini Consob emerge un 12,15% di Premafin in mano a un trust con sede alle Bahamas. Si tratta di The Heritage Trust, che attraverso il suo trustee Giancarlo de Filippo si presenta al mercato con un fax inviato da Montecarlo. De Filippo peraltro è anche presidente de La Minoritaria Holding Investments, società spagnola controllata dalla lussemburghese Starlife, che fa capo direttamente alla famiglia Ligresti. In un’intervista esclusiva a MF-Milano Finanza, il gestore del veicolo dichiara: «l’ingegner Ligresti e i suoi figli non sono i beneficiari del trust ed escludo in maniera categorica che ci sia un qualsivoglia legame tra i beneficiari del trust e la famiglia Ligresti». Pochi giorni dopo, il secondo colpo di scena: l’uscita allo scoperto dell’Ever Green Security Trust, che su richiesta della Consob rende noto con un fax inviato da Panama City di detenere indirettamente il 7,85% di Premafin. Secondo ricostruzioni riportate allora da MF-Milano Finanza, quei pacchetti azionari non sarebbero entrati nella disponibilità dei due soggetti offshore negli ultimi tempi ma, almeno in buona parte, sarebbero stati messi assieme circa 20 anni fa. (riproduzione riservata) Bernardo Soave