XL Insurance ha svelato i dettagli della polizza Electronic Data Destruction (distruzione dei dati elettronici) lanciata lo scorso 4 aprile e destinata alle imprese impegnate nel riciclaggio di rifiuti elettronici.

“Secondo le stime, negli Stati Uniti vengono cestinate ogni anno 400 mln di unità elettroniche, creando un crescente flusso di “e-rifiuti”,” ha detto Rich Corbett, presidente della divisione nordamericana di XL Insurance. “Poiché molte apparecchiature elettroniche contengono piombo, mercurio, cadmio e altre sostanze inquinanti, si tratta di una questione di grande preoccupazione dal punto di vista ambientale”.

Aldilà dell’Atlantico, sono 24 gli Stati federali che hanno adottato una normativa che proibisca lo smaltimento dei rifiuti elettronici assieme al resto della spazzatura. Tale legislazione offre delle opportunità economiche per quelle imprese che decidono di specializzarsi nello smaltimento di rifiuti elettronici. Tuttavia, nell’esercizio di questo business bisogna tenere in considerazione da un lato l’impatto ambientale e il potenziale inquinante legato alle sostanze chimiche contenute nei materiali elettronici, dall’altro non bisogna dimenticare che apparecchiature elettroniche possono contenere informazioni e dati sensibili di individui e imprese.

“La nuova copertura di XL Insurance”, ha aggiunto Corbett, “garantisce che la privacy dei clienti venga protetta attraverso la completa distruzione dei dati sensibili contenuti nei dispositivi elettronici”. Infatti, la polizza offre alle imprese che si occupano di “e-riciclaggio” una copertura di responsabilità terzi contro denunce scaturite da atti, errori od omissioni in caso di furto, divulgazione colposa, appropriazione indebita e uso improprio di informazioni su formato elettronico contenute in dispositivi il cui smaltimento è affidato alle imprese stesse.